Basket: Eurolega, Milano si ferma ancora. Vince il Maccabi 111-102
BasketDopo due vittorie consecutive, l'Olimpia cade al Forum contro il Maccabi Tel Aviv, trascinato dai 19 punti dell'ex campione NBA Norris Cole. Difesa troppo morbida per i biancorossi, a cui non sono bastati i 22 punti di Theodore e i 18 di Gudaitis
Si ferma a due la striscia positiva di Milano in Europa. L'Olimpia ha ceduto 111-102 al Maccabi Tel Aviv nel 20° turno di Eurolega, non riuscendo così a dare continuità a un periodo che sembrava sorridere all'AX. Al Forum, la squadra di Simone Pianigiani ha dimostrato di non essere ancora in grado di potersela giocare con una delle favorite per un posto ai playoff, specialmente nella metà campo difensiva, dove i padroni di casa hanno sofferto le pene dell'inferno sin dalla palla a due. Le statistiche, impietose, sono lì a dimostrarlo: 111 punti subiti, il 63% da due e 9/14 da tre per il Maccabi, che ha prodotto 25 assist sui 40 canestri dal campo segnati. Numeri fantascientifici, arrivati con la complicità di una squadra che in attacco può giocarsela con chiunque (12/24 da tre, ottimi Theodore e Gudaitis), ma che in difesa ha evidenti lacune. Jackson e Cole sono stati imprendibili per i piccoli, Tyus, Parakhouski e Thomas dei rebus irrisolvibili per i lunghi: Milano è riuscita 'nell'impresa' di interrompere la striscia di sconfitte consecutive in trasferta del Maccabi (11-9 il record in classifica), che si è fermata a quota 5. Con la 14^ battuta d'arresto in Eurolega, si spengono definitivamente le residue speranze dell'Olimpia di lottare per l'ottavo posto: ora l'obiettivo è distanziare l'Efes, ultimo con sole 5 vittorie in stagione.
Poca difesa, l'AX si sveglia troppo tardi
L'attacco di Milano a inizio match è praticamente solo Theodore (due triple), mentre il Maccabi vuole avvicinarsi sempre al ferro, trovando buone soluzioni e provando il primo importante allungo a metà quarto (11-20 al 6'). Si affrontano due tra le peggiori difese d'Europa e si vede: l'Olimpia soffre maledettamente sotto canestro (11/14 da due per gli ospiti, trascinati dagli 8 punti del gigante Parakhouski), ma riesce a finire un periodo da incubo nella propria metà campo sotto di appena 4 lunghezze (26-30). Cinciarini, Bertans e Gudaitis dalla panca sono fattori, ma gli israeliani non consentono mai all'AX di avvicinarsi (36-40 al 14'), nonostante la squadra di Pianigiani cominci a trovare continuità dalla lunga (6/11). Bolden trascina il Maccabi sul +9, ma i biancorossi non mollano e con Micov tornano a contatto (45-49 al 18'). Bastano però due fiammate dell'ex campione NBA Norris Cole per ricacciare l'Olimpia all'inferno (-10, massimo svantaggio) al termine di un primo tempo decisamente vietato ai puristi delle difese (50-57 al 20' con tap-in schiacciato di Tyus). Il Maccabi perde Bolden (3 falli) e Parakhouski (distorsione alla caviglia), ma non ne risente e allunga fino al +15 grazie a un paio di magate di Jackson (52-67 al 24') che costringe Pianigiani all'inevitabile timeout. Goudelock è un fantasma (un solo canestro in 14'), così è ancora Cinciarini a provare dare la carica a suoi, con scarsi risultati però, specialmente in difesa dove l'Olimpia ha più buchi di una gruviera (61-79 al 28'). Solo M'Baye trova il canestro con continuità e sono proprio due iniziative del francese a produrre un mini parziale che porta Milano sotto 70-83 al 30'. L'AX si gioca il tutto per tutto e con un paio di difese finalmente aggressive torna sotto la doppia cifra di svantaggio (79-88 al 32'), riaccendendo anche gli oltre 8mila del Forum. I padroni di casa però non riescono mai a spaventare il Maccabi, che con i vari Cole, Bolden e Roll ricaccia presto Milano all'inferno (84-98 al 36'). Goudelock guida l'ultimo disperato assalto (96-100 al 38'), ma negli ultimi possessi gli israeliani non sbagliano mai e con due triple di Thomas vanno a spegnere i sogni milanesi fino al 102-111 finale.
Milano: Theodore 22 punti, Gudaitis 18, Goudelock 13, M'Baye 11
Maccabi: Cole 19 punti, Thomas 18, Jackson 16