Basket, Eurolega: impresa di Milano, sbancata Barcellona 83-81

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Claudio Barbieri

Sanders circondato dalla difesa milanese (Foto Twitter @FCBbasket)

Grazie a una solida difesa nel secondo tempo, l'Olimpia espugna il Palau Blaugrana e centra la terza vittoria nelle ultime quattro partite di Eurolega, raggiungendo i catalani in classifica. Splendide le prove di Goudelock e Gudaitis, decisivo il canestro a 5'' dalla fine di Bertans

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA

Milano sbanca Barcellona 83-81 nel 21° turno di Eurolega e dà un segnale molto importante alla sua stagione. Con i playoff ormai scappati, serviva una prova di coraggio all'AX, reduce dalla deludente sconfitta in campionato con Varese e presentatasi in Catalogna priva di Kuzminskas, ko per influenza. La solita partenza choc in difesa, con 25 punti subiti in 10' e oltre il 70% concesso dal campo al Barcellona, faceva prevedere l'ennesima serata negativa per l'Olimpia, in un insolito anticipo delle 19, resosi necessario per il match di Coppa del Re di Messi e compagni contro il Valencia. La formazione di Pianigiani ha saputo reagire, trovando mattoni importanti dalla panchina, dove la coppia Gudaitis e Pascolo (28 punti con 13/17 dal campo e 17 rimbalzi combinati) ha letteralmente fatto impazzire i vari Tomic, Moerman e Sanders. Quando nel terzo periodo si è messo in partita anche Goudelock (20 punti con 11 tiri e 3 assist per il mini mamba), l'Armani Exchange ha messo la testa davanti, restandovi meritatamente fino a 40'' dalla sirena. Nel finale punto a punto, l'ha decisa Bertans con un arresto e tiro con 5'' sul cronometro (intuizione geniale di Pianigiani, che l'ha mandato in campo per la rimessa), ma soprattutto è stata fondamentale la difesa sull'ultimo possesso blaugrana, in cui Milano ha finalmente dimostrato di avere carattere e solidità anche sotto il proprio tabellone. Per l'AX si tratta della settima vittoria in Eurolega, la seconda in trasferta dopo quella di Valencia, che le consente di affiancare in classifica proprio il Barça (record 7-14). La stagione dell'Olimpia è pronta per l'ennesima ripartenza: il momento, con le Final 8 di Coppa Italia in vista, sembra essere quello più opportuno. 

Cuore e Bertans, Milano passa al Palau

Goudelock comincia nelle insoliti vesti di assistman, ma non aiuta Milano a resistere alla prima fiammata dei padroni di casa (12-6 al 4'), costringendo presto Pianigiani al time out. L'Olimpia segna con Theodore il suo primo canestro da due, vedendo però scappare pericolosamente il Barça (18-8 al 7'), appena prima dell'uscita del play biancorosso per un problema alla caviglia. Tomic (9 punti) è un rebus irrisolvibile per i lunghi milanesi: i padroni di casa chiudono avanti 25-15 il primo periodo grazie al clamoroso 11/15 dal campo. Theodore rientra sul parquet e con un paio di magate dimostra che la caviglia è a posto, trascinando l'AX fino al -4 (32-28 al 13'), aiutato anche dal grande impatto dalla panca di Dada Pascolo (8 punti e 4 rimbalzi in 8'). Gudaitis e l'ex Sanders sono protagonisti di continui spettacolari botta e risposta sotto canestro, con il talento offensivo dei catalani che esplode con le triple di Koponen e Ribas (5/7 da tre di squadra) e produce un nuovo vantaggio in doppia cifra (46-34 al 17'). L'Olimpia vive di rimbalzi offensivi (6) e nonostante il 5/10 dalla lunetta e le 4 palle perse rientra in partita, arrivando all'intervallo lungo sotto 48-42. Goudelock dimostra perché lo chiamano mini mamba e con 8 punti consecutivi accorcia ulteriormente le distanze per Milano (54-50 al 24'). La difesa dell'Armani Exchange sale di livello e l'ennesima giocata di un grande Pascolo consegna ai suoi l'insperato vantaggio (60-58 al 28'). L'Olimpia stringe le maglie e mette in difficoltà il Barça, restando con la testa avanti anche all'ultimo mini riposo (64-62). I catalani pigiano subito sull'acceleratore all'inizio dell'ultimo periodo, costringendo i biancorossi a spendere il bonus dopo appena 150" di gioco. Nonostante questo, Milano resiste agli assalti blaugrana e risponde colpo su colpo ai padroni di casa (+2 al 35'). Alonso si dimentica Sanders in panchina, Tarczewski sale in cattedra sotto i tabelloni con un paio di stoppate da Top 10, ma è il 20° punto di Goudelock a dare il massimo vantaggio milanese (78-73 al 38'). Hanga pareggia a quota 79 a 44" dalla fine, Gudaitis rimette la freccia per l'AX (81-79), mentre Tomic impatta dalla lunetta (81 pari) a 8" dalla fine. Bertans segna il  +2 a 5" dalla sirena: è il canestro che decide il match dopo gli errori di Claver e Moerman e che consente a Milano di sbancare il Palau Blaugrana 83-81. 

Barcellona: Tomic 14 punti, Koponen 11, Ribas, Claver e Moerman 10
Milano: Goudelock 20, Gudaitis 16, Pascolo 12, Micov 11