I campioni d'Italia soffrono nel lunch match della 18^ giornata di campionato, ma battono di misura una combattiva Happy Casa. Decisivi i 21 punti di Peric e i 15 di Bramos
VENEZIA-BRINDISI, IL TABELLINO
SERIE A: RISULTATI E CLASSIFICA
Venezia soffre ma vince 76-71 con Brindisi nel 18° turno di campionato. Al Taliercio, i campioni d'Italia si complicano la vita più del dovuto, ma riescono a piegare la resistenza di una squadra che si presentava in Laguna reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque, compresi gli scalpi eccellenti in trasferta di Reggio Emilia e Torino. Con il cammino in Champions sempre più tortuoso, la formazione di coach De Raffaele punta forte sul bis in campionato e sulle Final 8 di Coppa Italia: missione compiuta contro una Happy Casa combattiva, in cui si vede la mano esperta di Vitucci, tradita dal tremendo 20% da tre punti e dalle troppe palle perse in attacco, 13. Oltre al solito Lalanne (15 punti, 14 rimbalzi e 6 falli subiti), menzione d'onore per il miglior marcatore dei pugliesi, il giovane Mesicek (16 punti e 6/9 dal campo), di cui sentiremo parlare sicuramente in futuro, magari anche dall'altra parte dell'oceano. La Reyer centra la 13^ vittoria in campionato, la seconda consecutiva, che le consente di rimanere attaccata alla vetta della classifica. Da rivedere il nuovo acquisto Austin Daye, sostituto di Orelik, che in otto minuti ha commesso quattro falli, perdendo un pallone ma strappando applausi al Taliercio per una super stoppata nel finale. Questa volta, a coach De Raffaele, sono bastati i 21 punti di un super Peric (8/15 dal campo e rimbalzi) e i 15 (ma 3/10 dalla lunga) di Bramos.
Umana Reyer Venezia - Happy Casa Brindisi 76-71
Il matinèe si fa sentire nelle gambe di entrambe le squadre, producendo un inizio di gara inguardabile (5-4 al 4' e 5 palle perse complessive). I canestri di Tonut, Peric (9 punti al 10') e Bramos regalano il primo mini strappo in favore dei campioni d'Italia (18-8 all'8'), mentre la Happy Casa è Tepic-dipendente (7 punti e 3/4 dal campo), arrivando comunque a contatto al primo riposo (21-16). De Raffaele si gioca la carta Daye (figlio del grande Darren, vincitore di due scudetti a Pesaro), ma è Brindisi ad accorciare le distanze grazie a un Mesicek particolarmente ispirato (27-23 al 14'). Lalanne domina sotto i tabelloni (8 punti e 9 rimbalzi all'intervallo lungo), ma la Reyer tiene la testa avanti e va negli spogliatoi con un vantaggio di tre lunghezze (36-33 al 20'). La squadra di Vitucci trova il vantaggio con Smith e Lalanne a inizio ripresa (37-38), ma la Reyer risponde colpo su colpo trascinata da un ottimo Bramos (43-39 al 24'). La sagra dell'errore in attacco è interrotta solo da Peric da una parte e Mesicek dall'altra (51-48 al 27'), con due triple di Johnson che regalano ossigeno a una Venezia spesso in difficoltà in entrambe le metà campo (59-54 al 30'). Daye non lascia il segno nella sua breve apparizione sul parquet, così ci pensa un super Peric a dare linfa vitale ai campioni d'Italia (66-58 al 33'). Brindisi non molla e riesce a tornare a contatto nel finale (73-69 al 38'): alla formazione di Vitucci però manca la lucidità necessaria per completare la rimonta, con la Reyer che chiude i conti dalla lunetta con Bramos e Watt (76-71), centrando la seconda vittoria di fila che la mantiene nelle zone altissime della classifica.