Basket, Serie A: la Virtus si ferma a Sassari, Bologna ko 82-74
BasketLe Vu Nere interrompono la serie positiva che durava da quattro partite, perdendo al PalaSerradimigni un match dominato per 30' e condizionato da un ultimo quarto da brivido. Inutili i 19 punti di Alessandro Gentile, infortunio per Pietro Aradori
Si ferma a Sassari la corsa della Virtus Bologna, che nel lunch match della 19^giornata di campionato ha ceduto 82-74. Al PalaSerradimigni la squadra emiliana ha così interrotto la striscia che la vedeva vincente da quattro partite consecutive (Reggio Emilia, Trento, Capo d’Orlando e Pesaro, un filotto di 7 nelle ultime 8 sfide), al termine di un match dominato per 30' e buttato via con un ultimo periodo offensivamente da incubo, come dimostra il parziale di 32-17 (57-36 nel secondo tempo). A giustificazione del crollo degli uomini di Ramagli, l'infortunio che ha tolto dal match all'inizio del terzo periodo Pietro Aradori, fino a quel momento tra i migliori dei suoi con 8 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Da valutare le condizioni della guardia azzurra, sia in chiave Coppa Italia che Nazionale. Inutili per le Vu Nere i 19 punti (9/14 dal campo, con anche 5 rimbalzi) di Alessandro Gentile, al rientro dopo la squalifica e i 13 del fratello Stefano: Bologna incassa così l'ottava sconfitta in campionato (11-8) e vede avvicinarsi proprio i sardi (10-9). Sassari, dopo un inizio da incubo dalla lunga (0/13 da tre), si è sbloccata e ha vinto un match di puro carattere, trascinata dai 17 punti di Hatcher (tra cui due magie sulla sirena), dai 16 del solito Bamforth e dall'energia sotto i tabelloni di Jones (11 rimbalzi), Pierre e Tavernari. Vittoria che vale doppio, in quanto arrivata senza coach Pasquini, espulso nel terzo periodo per doppio tecnico. Un peccato non vedere questa Dinamo a Firenze alle Final 8 di Coppa Italia, prossima tappa della Virtus, che sarà impegnata venerdì sera contro Brescia.
Banco di Sardegna Sassari - Virtus Segafredo Bologna 82-74
L'avvio della Dinamo è da incubo, con il primo canestro che arriva dopo 2'40" grazie al nuovo acquisto Bostic (2-5). Nonostante tre palle perse di fila i padroni di casa restano attaccati al match grazie alla difesa (6-9 al 5') e impattano a quota 11 all'8', con la Virtus molto statica e imprecisa nella metà campo offensiva. Gentile e Aradori (12 punti in coppia) fanno il loro dovere in attacco, mentre Sassari litiga con il ferro dalla lunga (0/8) e chiude il primo quarto sotto di quattro lunghezze (11-15). Il Banco sembra essere allergico agli inizi di periodo, con un'altra falsa partenza che rischia di far scappare le Vu Nere (11-20 al 13'), costringendo Pasquini al time-out. Le due squadre non segnano mai da tre (0/19 complessivo, tra cui un tragico 0/12 dei padroni di casa), così a fare la differenza sono i chili e i centimetri dei vari Lawson e Aradori, che portano gli emiliani in doppia cifra di vantaggio (13-24), con Sassari capace di segnare un solo canestro in 6'30". La prima tripla di Bemford (al 14° tentativo) apre il tappo dello champagne, ma è Alessandro Gentile il vero dominatore del primo tempo (15 punti), chiuso avanti dalla Virtus 38-25 nonostante il miracolo sulla sirena dalla propria area messa a segno da Hatcher. Ramagli deve richiamare presto in panca Aradori, fermato da un problema fisico: ne approfitta Sassari, che trascinata da 6 punti di Planinic, si riavvicina 31-41 (23'). La Dinamo vive di folata e con un paio di triple di Polonara dimezza lo svantaggio (39-44), sfruttando un periodo di totale confusione offensiva delle Vu Nere. Pasquini viene espulso per doppio tecnico nel miglior momento dei suoi, il cui tentativo di rimonta viene respinto al mittente da Stefano Gentile, che con un gioco da tre punti riporta la Virtus a distanza di sicurezza (41-50 al 28'). Hatcher segna ancora sulla sirena, tenendo vive le speranze dei sardi, sotto di 7 lunghezze al 30' (50-57). Ale Gentile torna a produrre nel momento più critico di Bologna, ma due squilli di Jones riavvicinano il Banco fino al -2 (59-61 al 34'). La prima tripla del match di Tavernari regala il sorpasso a Sassari, ma è l'energia sotto i tabelloni di Pierre a fare la differenza. La Virtus non segna mai (appena 4 punti in quasi 7'), così Hatcher e Bamforth ne approfittano per creare un solco importante in favore della Dinamo (69-61 al 36'). I fratelli Gentile provano a dare la scossa in attacco agli emiliani, ma ormai è tardi: Sassari non trema e va a vincere 82-74 una gara che sembrava compromessa con cuore, orgoglio e carattere, nel delirio del PalaSerradimigni.