Grandissime emozioni nella 29^ giornata della serie A di basket con Varese che si prende i playoff e Milano che torna in vetta grazie alla sconfitta di Venezia. Tutta aperta la lotta salvezza che avrà l'epilogo nell'ultima giornata che si disputerà mercoledì prossimo
Penultima giornata di stagione regolare, la prima con la contemporaneità piena di emozioni con la testa della classifica che cambia ancora ma la copertina è tutta di Varese che, vincendo lo scontro diretto con Cremona 89-79 e sfruttando le contemporanee socnfitte di Sassari e Cantù, ritrova i playoff dopo 7 anni. Un crescendo impressionante quello della squadra di Caja che ha vinto 8 partite consecutive e 12 delle ultime 13. La firma sul successo arriva dai soliti noti. Comincia ad aprire i fuochi Okaoye, Cremona risponde con Jonhson Odom, ma la spallata arriva nella ripresa: Avramovic è impressionante per precisione, Vene e Larson lo spalleggiano e Cremona va sotto di 14 lunghezze. Creca di rientrare la squadra di Meo Sacchetti con i canestri d Johnson Odom e Drake Diener ma Varese è cinica e precisa e grazie soprattutto a Okoye e Vene manda Varese nel paradiso della post-season con la concreta possibilità di arrivare al sesto posto.
Dietro Varese ci sono 4 squadre, tutte sconfitte, per 2 posti. Bologna perde in casa con Avellino 64-70 dopo essere stata avanti anche di 8 lunghezze: Avellino rimonta nel finale con Wells che firma il +2. Risponde Wilson con la tripla per portare ancora avanti la Virtus ma Filloy lo ripaga con la stessa moneta. Ci pensa Fesenko ad allungare sul +4 e Leunen a firmare la vittoria. Sassari perde a Trento 87-81 con Flaccadori e Shields protagonisti dell'allungo decisivo che dà ai trentini la sicurezza del quinto posto.
Detto di Cremona, anche Cantù si complica la vita perdendo a Capo d’Otrlando 71-70 in un arrivo in volata: +13 Cantù all’intervallo, poi la rimonta dell’Orlandina che non vuole retrocedere alla penultima giornata: Faust segna 4 punti che valgono la parità sul 62, Atsur firma il soprasso con la tripla e Faust l’allungo ma Chappell non ci sta, segna due canestri consecutivi che valgono il -1 che però l’Orlandina difende nell’ultimo minuto con due buone difese.
La lotta per non retrocedere avrà l’epilogo nell’ultima giornata perché anche Pesaro vince, questa volta in casa con Venezia 77-74 con i campioni d’Italia che cercano la rimonta nel finale: Peric e Daye la portano a -1, Haynes è protagonista del sopraasso ma poi ci pensa Mika con 4 punti a rimettere le cose a posto. E mercoledì ci sarà da divertirsi con la scontro diretto tra Venezia e Milano per la prima posizione, la battaglia per non retrocedere e per le posizioni nei playoff.