Non solo Milano capolista insieme a Venezia. In Serie A anche altre tre squadre lombarde protagoniste nelle prime quattro giornate
E’ un campionato che dopo quattro giornate sembra parlare lombardo. Lo dice la classifica con quattro squadre lombarde nelle prime cinque, e se per Milano questa non è una novità, per le altre tre, Cantù, Cremona e Varese, si può tranquillamente parlare di sorpresa. L’Olimpia è prima, in compagnia di Venezia, con la casella delle sconfitte ancora immacolata: a Pesaro gli uomini di Piangiani hanno controllato il ritmo, trovando soddisfazione nelle rotazioni e risparmiando energie per gli impegni europei: quindi spazio a Burns e Fontecchio ma anche Jerrells e Della Valle e tutti quelli che in Eurolega non trovano molto spazio anche se poi, alla fine, è il solito James a iscriversi come miglior marcatore. Dietro alle due regine annunciate ci sono loro, le tre sorprese che in quelle posizioni, secondo gli exit poll di prestagione, non avrebbero dovuto esserci ed invece ci sono, anche se attraverso filosofie di gioco diverse: per Varese, che ha battuto Trieste, è il platoon system di Caja, con tutti i suoi attaccanti coinvolti, e non è un caso che anche questa volta siano 5 in doppia cifra, e tutti a sbattersi in difesa che, per inciso, è oggi la migliore del campionato. Più accentrata sui singoli quella di Cantù che, nella festa dei tiratori contro Reggio Emilia, scatena un Mitchell da 36 punti con27 tiri tentati dal campo e 9 liberi segnati su 10, meglio di lui ha fatto solo Ledo, di Reggio, che ne ha messi 41 con 30 tiri ma non sono bastati per vincere. Chiudiamo con Cremona perché la squadra del Ct Sacchetti compie l’impresa andando a sbancare Bologna: qui è un misto tra organizzazione, quella difensiva, e fantasia, quella offensiva, ad essere vincente e se a tutti gli stranieri aggiungiamo un Ricci nel suo milgior momento di forma in carriera ecco che il posto di damigella è più che meritato.