Con un secondo tempo praticamente perfetto, Trieste infligge una dura sconfitta a Cantù, la quarta consecutiva per la Red October, sempre più in crisi dentro e fuori dal campo. Per l'Alma cinque giocatori in doppia cifra. Nell'anticipo del sabato, Reggio Emilia-Pistoia 82-84
Trieste batte Cantù 102-82 nell'anticipo di mezzogiorno dell'ottavo turno di Serie A e conferma la crisi della squadra brianzola, al quarto ko consecutivo. Partita durata appena 20', con i padroni di casa che volano nel secondo tempo con un parziale di 52-37, trascinata dai 19 punti di Wright e dai 16 di Sanders, due dei cinque uomini in doppia cifra. Per la Red October, sempre alle prese con i gravi problemi societari che potrebbero portare anche alla chiusura dello storico club brianzolo, inutili i 31 punti di Gaines e i 26 di Blakes. Trieste sale dunque in classifica a quota 8 punti, con un record in perfetta parità (4-4), lasciandosi dietro proprio Cantù (3-5). Nell'anticipo del sabato, secondo successo esterno consecutivo per Pistoia, che ha sbancato 84-82 il campo di Reggio Emilia, appaiandola in classifica a 4 punti e lasciando così Trento momentaneamente ultima da sola a quota 2.
Trieste-Cantù, la cronaca
Trieste parte forte trascinata dal solito Cavaliero, ma appena Cantù alza l'intensità difensiva e comincia a correre, riesce a imporre i suoi ritmi e mettere la testa avanti (8 punti di Gaines per il 14-17 al 7'). Dalmasson trova energia in uscita dalla panca da parte dei vari Wright e Da Ros e l'Alma mette la freccia nel finale del primo quarto 24-21. I padroni di casa volano sul +8 all'inizio del secondo periodo (35-27), un ispirato Blakes prova a metterci una pezza, ma Fernandez è scatenato (9 punti di fila) e Trieste tenta la fuga (48-34 al 17'). Gaines però non è d'accordo e con un finale di quarto sontuoso riporta Cantù a contatto (50-45 al 20', con 20 punti e 9/13 dal campo per l'americano). I brianzoli però si dimenticano di tornare sul parquet nella ripresa: un parziale di 16-2 firmato Wright, Cavaliero e Peric spezza in due la partita e porta i giuliani sul 66-47 (25'). La Red October non riesce ad arginare l'ondata dei padroni di casa, che con un quarto da 39 punti segnati vola sul +29 (89-60) e archivia la pratica con 10' di anticipo. L'ultimo periodo è pura accademia, con le panchine svuotate e Trieste che chiude 102-82, aprendo ufficialmente la crisi di Cantù, oltre che fuori dal campo, anche sul parquet.