Azzurri impegnati a Brescia (ore 20.15, diretta Sky Sport Arena) contro la 'bestia nera' Lituania, con cui abbiamo vinto appena 2 volte negli ultimi 14 precedenti. Saranno Aradori e Gentile le punte di diamante di una squadra che vincendo sarebbe a un passo dalla qualificazione alla Coppa del Mondo 2019
L'Italia si gioca giovedì a Brescia (palla a due ore 20.15, diretta esclusiva Sky Sport Arena) una buona fetta dei Mondiali 2019. Nella seconda finestra della seconda fase delle Qualificazioni, la squadra di coach Meo Sacchetti affronta infatti la Lituania, prima del girone J e già qualificata con ben quattro turni d'anticipo. Partita che, se vinta, avvicinerebbe gli azzurri a un traguardo come la fase finale di una Coppa del Mondo, che manca ormai dal 2006. Le insidie però sono molte, a cominciare dalla squadra totalmente rivoluzionata rispetto a quella che a settembre aveva battuto Polonia e Ungheria. Danilo Gallinari, Marco Belinelli, Gigi Datome, Nicolò Melli, Daniel Hackett, Jeff Brooks e Andrea Cinciarini sono i nomi degli assenti eccellenti di questa finestra. Se i due NBA non hanno mai giocato nelle Qualificazioni, gli altri sono 'prigionieri' dei loro club, impegnati nelle stesse ore in Eurolega. Paradossale come appena un'ora prima della palla a due di Brescia, infatti, vada in scena a Kaunas la sfida tra Zalgiris e Olimpia Milano, ovvero le due rappresentanti di Lituania e Italia nella massima competizione continentale. L'AX, grazie ai buoni rapporti con la Federazione, ha comunque concesso a coach Sacchetti Christian Burns e Simone Fontecchio, giocatori poco utilizzati in Europa, richiamando però capitan Cinciarini, che volerà poi in Polonia per la seconda sfida in programma domenica. Dall'altra parte, la Lituania è priva di tutti i suoi 'big', compresi i giocatori dello Zalgiris, che da sempre formano l'ossatura di una formazione d'elite del basket mondiale. Da tenere d'occhio l'ex Milano Mantas Kalnietis, oggi in forza all'Asvel Villeurbanne.
Italia-Lituania, i precedenti
Sono 14 i precedenti recenti, con i verdi che dominano con un eloquente 12-2. La Lituania, infatti, è sempre stata considerata la 'bestia nera' del basket italiano, se si esclude la storica semifinale di Atene 2004, vinta dagli azzurri che poi si fermarono in finale con l'Argentina, conquistando comunque uno straordinario argento olimpico. Toccherà al duo Pietro Aradori e Alessandro Gentile, reduce da un buon inizio di stagione con l'Estudiantes (11 punti di media in Liga) e rientrato nel gruppo dopo oltre un anno, trascinare l'Italia al settimo successo in queste qualificazioni, contro una formazione fin qui imbattuta. Gli azzurri voleranno subito dopo il match a Danzica, dove domenica affronteranno la Polonia (diretta ore 20.15 su Sky Sport Arena).
Risultati, classifica e calendario
L'Italia si è qualificata come prima del girone D ed è stata inserita nel gruppo J insieme a Lituania, Polonia e Ungheria. Tutte le squadre portano con sé i punti fatti nella prima fase e non possono incontrare di nuovo le squadre già affrontate nella prima fase. Le prime tre del girone saranno qualificate al Mondiale che si svolgerà dal 31 agosto al 19 settembre 2019 e che regalerà anche immediatamente due pass per i Giochi di Tokyo 2020. L'Italia non disputa la fase finale di un Mondiale dal 2006.
Classifica: Lituania 16 punti *, Italia 14, Ungheria e Polonia 12, Paesi Bassi e Croazia 11
*qualificata
Risultati e calendario
14 settembre 2018: Italia-Polonia 101-82, Croazia-Lituania 83-84, Paesi Bassi-Ungheria 59-74
17 settembre 2018: Ungheria-Italia 63-69, Lituania-Paesi Bassi 95-93, Polonia-Croazia 79-74
29 novembre 2018: Italia-Lituania, Paesi Bassi-Polonia, Croazia-Ungheria
2 dicembre 2018: Polonia-Italia, Lituania-Croazia, Ungheria-Paesi Bassi
22 febbraio 2019: Italia-Ungheria, Paesi Bassi-Lituania, Croazia-Polonia
25 febbraio 2019: Lituania-Italia, Polonia-Paesi Bassi, Ungheria-Croazia
Guida tv: gli appuntamenti su Sky Sport
Giovedì 29 novembre: Italia-Lituania dalle 20.15 su Sky Sport Arena
Domenica 2 dicembre: Polonia-Italia dalle 20.15 su Sky Sport Arena