Basket, Eurolega: l'Olimpia Milano perde 92-85 con il Fenerbahce. Quarto ko di fila per l'AX

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Claudio Barbieri

Gigi Datome in azione contro l'Olimpia (Foto Twitter Fenerbahce)

Milano spaventa la corazzata di Obradovic e arriva a giocarsi il finale in volata grazie a un James scatenato da 31 punti con 6 triple, ma incassa a Istanbul il quarto ko consecutivo in Europa. Ora la zona playoff è a forte rischio

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

L'Olimpia Milano perde 92-85 in casa del Fenerbahce nel 12° turno di Eurolega, rimediando il quarto ko consecutivo. Alla Ulker Sports Hall la squadra di Simone Pianigiani, ancora senza Nedovic (che potrebbe rientrare prima della fine dell'anno), ha dato del filo da torcere alla formazione più completa d'Europa, non a caso prima in classifica con un record impressionante di 11-1 (unico ko con l'Efes nel derby di Istanbul). L'AX ha cominciato con il piede giusto, pagando però dazio ancora una volta nei due quarti centrali, dove ha incassato la bellezza di 52 punti che hanno indirizzato il match in favore della corazzata di Obradovic, al nono successo consecutivo contro le Scarpette Rosse. Inutile per Milano lo show del solito James (31 punti, 6 assist e 6/13 nelle triple), che ha riaperto da solo la partita negli ultimi minuti, con Datome (10 punti e un canestro fondamentale nel finale) meglio di Melli tra le file turche. L'Olimpia incassa il quarto ko di fila dopo quelli contro e Barcellona, Zalgiris Kaunas e Gran Canaria e per la prima volta in stagione ha un record in parità (6-6), con la zona playoff sempre più a rischio. Per Milano il calendario non sorride: la prossima settimana doppio turno con l'insidioso Bayern Monaco al Forum e la trasferta ad Atene con il Panathinaikos, prima di chiudere l'anno in casa del Maccabi Tel Avivi. Il rischio di terminare il girone di andata con un record negativo è ora più che una possibilità in casa AX. 

Fenerbahce-Olimpia Milano, la cronaca 

Milano resta senza canestri dal campo per quasi 4', ma tiene comunque botta grazie a carattere e a una solida difesa, che impedisce facili soluzioni ai padroni di casa (6-6 al 5'). Quando si alzano le percentuali, l'Olimpia mette addirittura la testa avanti (11-16 al 7') con James in versione ispiratore (5 assist) e Jerrells in quella di realizzatore (5 punti). Quando il numero 2 biancorosso trova anche la retina, l'AX tenta la mini fuga al primo intervallo breve (15-21 al 10'). Obradovic pesca dalla panca Lauvergne, Datome e Sloukas, ottenendo subito una reazione dai suoi (30-28 al 15'), nonostante Milano domini a rimbalzo offensivo. Il Fener trova punti da Guduric e Sloukas, ma la squadra di Pianigiani non molla in difesa e con un ispirato Micov (tornato quello di inizio anno) e Gudaitis ritrova la parità proprio prima della sirena del 20' (40-40). I turchi escono indemoniati dagli spogliatoi, rendendo difficile ogni possesso in attacco all'AX, che comunque resiste stoicamente (50-47 al 24'), nonostante perda Tarczewski per 3 falli troppo presto. Obradovic stringe un altro paio di viti in difesa e il Fenerbahce vola al massimo vantaggio sul +10, prima che un tecnico a Dixon nel finale di terzo quarto riduca il gap in singola cifra al 30' (67-58), con i padroni di casa che tirano un impressionante 70% da due. James tiene viva Milano con un paio di canestri (72-65 al 34'), ma è la difesa a fare la differenza: quella turca è spesso un muro invalicabile, anche se con le triple l'AX resta a contatto. Jerrells è una tassa da pagare ad ogni possesso, ma James è un'ira di Dio e con 8 punti in un amen riporta Milano addirittura a un solo possesso di distanza a 3' dalla fine (79-76), costringendo un infuriato Obradovic al time out. Quando il play americano sbaglia dalla lunga e viene punito immediatamente da Guduric nell'altra metà campo, la partita in pratica finisce (87-79 al 39'). L'Olimpia cede con onore 92-85 per il quarto ko di fila in Europa: la crisi di Coppa non sembra avere fine.  

Fenerbahce: Guduric 20 punti, Vesely 17, Lauvergne 15, Datome 10
Milano: James 31, Gudaitis e Kuzminskas 13