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Basket, Eurolega: l'Olimpia Milano batte il Panathinaikos 86-83 ad Atene

Basket

Claudio Barbieri

James contro Calathes ad Atene (Foto Twitter @paobcgr)

In attesa dello sbarco in Grecia del mitico Rick Pitino, l'Olimpia ritrova il sorriso dopo un mese battendo all'OAKA il Panathinaikos per 86-83 e interrompendo una striscia negativa di 5 sconfitte di fila. Decisivi i 20 punti di Gudaitis, con James limitato a 2/13 dal campo

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

PITINO VICINO AL PANATHINAIKOS

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L'Olimpia Milano compie una grande impresa e sbanca il campo del Panathinaikos 86-83 nel 14° turno di Eurolega. A OAKA, la squadra di Simone Pianigiani si è imposta su uno dei parquet più difficili d'Europa, interrompendo la striscia di 5 ko consecutivi e tornando alla vittoria un mese esatto dopo l'ultima volta. Nonostante la serata di grazia di Calathes (24 punti e 11 assist), a cui ha fatto il paio un James da 2/13 dal campo e 5 palle perse (ma anche 8 assist), l'AX ha mostrato il suo volto combattivo, sfoderando un Gudaitis in versione cinque stelle, giustamente nominato MVP del match con i suoi 20+8 rimbalzi a referto. Milano torna così a vincere ad Atene dopo l'impresa di inizio stagione in casa dell'Olympiakos, battendo a domicilio il Panathinaikos (che tra qualche giorno dovrebbe abbracciare il nuovo coach Rick Pitino, che prenderà il posto dell'esonerato Pascual) per la seconda volta nella sua storia dopo il successo del 2011-12. L'Olimpia stacca i verdi in classifica (7-7 il record contro 6-8) e salva la settima piazza, che a oggi varrebbe l'accesso ai playoff. L'agenda del 2018 è ancora molto ricca: Milano prosegue il tour de force di fine anno con gli impegni in campionato contro Varese (23) e Brescia (Natale), prima di chiudere il girone di andata di Eurolega giovedì prossimo a Tel Aviv contro il Maccabi, a caccia di un altro storico successo. 

Panathinaikos-Olimpia Milano, la cronaca

Le squadre faticano ad entrare in partita, pagando in termini di energia il back to back in appena 48 ore. Milano all'inizio è solo Micov, che con due triple tiene attaccato i suoi (9-6 al 5'), nonostante le 5 palle perse, due delle quali di un James forse ancora emozionato dagli applausi ricevuti dal suo ex pubblico. Il Panathinaikos svolge il compitino senza strafare, ma tiene costantemente le redini del gioco (17-12 al 7'). Calathes fa quello che vuole in attacco (9 punti), ma Pianigiani trova energia e canestri dalla panca con Gudaitis e Jerrells, che con 13 punti complessivi permettono all'AX di non staccarsi dai padroni di casa (23-21 al 10'). Il Pana è una squadra in crisi e lo si vede decisamente in avvio del secondo periodo, quando resta più di 5' senza segnare, consegnando le chiavi del match a un'Olimpia attenta in difesa e solida là davanti, nonostante un James da zero punti (23-33 al 15'). Come chiesto alla vigilia dal proprio coach, ognuno porta il suo mattoncino alla causa, da Kuzminskas a Bertans, chiudendo ogni varco sotto canestro ai padroni di casa, che vivono di rendita sul solo Calathes (17 punti nel primo tempo). MJ segna il suo primo canestro dopo 17', ma non si sblocca (2 punti con 1/7 dal campo e 4 palle perse) , così è Nedovic con due triple in pochi secondi a ricacciare indietro il tentativo di rimonta dei 'greens' (40-47 al 20'). 

Gudaitis doma i lunghi greci, Milano passa ad Atene

I greci sembrano tremare in attacco e non trovano mai la retina; con 3 punti in appena 4' non possono spaventare l'AX a inizio ripresa (43-51 al 24'). Brooks sembra Buffon e tocca ogni pallone che transiti sotto il canestro milanese, ma in generale è la difesa di Milano a non lasciare mai soluzioni facili ai verdi, che sprofondano anche a -15 (46-61 al 27'). Calathes si sveglia dopo un periodo di torpore con un paio di magie, utili per riportare i suoi in singola cifra di svantaggio all'ultimo mini riposo (56-64 al 30'). Il Pana rimette in partita anche il pubblico dell'OAKA, insolitamente silenzioso, apparecchiando un ultimo quarto equilibrato (68-71 al 34') con qualche facile canestro, concesso da una difesa dell'AX fino a quel momento impeccabile. La partita diventa una corrida, ma l'Olimpia è fredda e mantiene il controllo, allungando sul +8 (74-82 al 37'), grazie alla prima tripla della partita di James. Milano, a digiuno di vittorie in Europa da un mese, soffre di 'braccino' nel finale (incredibile lo 0/3 ai liberi di Micov, che ne aveva sbagliati 6 in tutta la competizione), con il Pana che si riavvicina nel finale (83-84 a 6'' dalla sirena). Ai greci non riesce il miracolo da metà campo a sei decimi dalla fine dopo il 2/2 di Nedovic dalla lunetta (83-86), che spaventa Pianigiani ma fa tornare il sorriso in casa AX dopo cinque ko di fila. 

Panathinaikos: Calathes 24 punti, Pappas 13
Milano: Gudaitis 20 punti, Jerrells 15, James 12