Basket, Eurolega: l'Olimpia Milano batte il Khimki Mosca 90-88

Basket

Claudio Barbieri

Foto Twitter @Khimkibasket

Grande impresa a Mosca dell'Olimpia, che con un parziale di 25-15 nell'ultimo periodo batte il Khimki di bomber Shved e conquista la quinta vittoria consecutiva. Decisivi i 16 punti di James e le giocate nel finale di Micov e Tarczewski

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

L'Olimpia Milano batte il Khimki Mosca 90-88 nel 24° turno di Eurolega e conquista la quinta vittoria consecutiva. La squadra di coach Pianigiani, senza Fontecchio e Bertans (quest'ultimo vicino alla firma in NBA con i New Orleans Pelicans), compie una straordinaria impresa nell'ultimo periodo, rimontando una gara che sembrava persa grazie a un parziale di 25-15 e restando così in piena corsa per un posto ai playoff. Decisivi, più dei 16 punti del solito James, le giocate nel finale di Tarczewski (15 punti e 7/8 dal campo) e Micov (3/5 da tre), oltre alla solidità di Nunnally e Nedovic. Inutili per il Khimki i 23 punti (ma 3/11 da tre) con 11 assist del rientrante Shved, che non vedeva il campo da tre mesi causa infortunio alla mano. L'Olimpia, che consolida la sesta piazza in classifica con un record di 13-11, tornerà in campo venerdì 8 marzo, sempre a Mosca contro il CSKA: sarà il primo appuntamento di un pazzesco tour de force che vedrà Milano affrontare in serie anche Olympiacos, Real Madrid, Panathinaikos, Fenerbahce ed Efes. La stagione europea dell'AX si deciderà lì. 

Khimki Mosca-Olimpia Milano, la cronaca

In avvio mani fredde da entrambe le parti, con Milano che si aggrappa a Tarczewski (tutti suoi i 7 punti) e con Shved che risponde segnando la prima tripla dopo tre mesi di stop (8-7 al 3'). Il play del Khimki, puntualmente raddoppiato dalla difesa dell'AX, inventa per i compagni e con 3 assist costringe Pianigiani a rivedere i suoi piani (20-14 al 7'). I padroni di casa alternano saggiamente l'uso del post basso (5/6) e quello del tiro da tre (45% con 5 triple segnate), sfruttano qualche distrazione di troppo della difesa dell'AX e chiudono avanti il primo quarto 25-20. Thomas e Jenkins fanno male ai biancorossi, che in un attimo si ritrovano a -9 (35-26 al 13'), soprattutto a causa di una difesa davvero troppo allegra specialmente sul pick and roll. All'AX entrano finalmente un paio di triple da parte di Micov e Jerrells, ma è nella metà campo difensiva che si evidenziano i limiti dei campioni d'Italia, sempre costretti ad inseguire (44-36 al 17'). Milano scivola fino al -11 e solo il primo mini-lampo di un James fino a quel momento in difficoltà (8 punti ma 0/3 dalla lunga) la riporta al 54-45 del primo tempo, con il Khimki che va al riposo con un eloquente 78% da due e 7/16 da tre, trascinata da uno Shved da 10 punti e 7 assist.

Micov e la difesa: rimonta AX nell'ultimo quarto

Shved torna sul parquet deciso a chiudere definitivamente la partita e con un paio di giocate super regala ai suoi il nuovo massimo vantaggio sul +14 (65-51 al 23'), che costringe Pianigiani al time-out. Milano cerca di aggiustare la difesa sul numero 1 del Khimki e riesce finalmente ad avere una piccola reazione d'orgoglio che la riporta in singola cifra di svantaggio con un parzialino di 6-0 (65-57 al 26'). L'Olimpia non segna mai dalla lunga (4/11) e alla lunga paga dazio in un match dai ritmi così alti, chiudendo al 30' sotto di otto lunghezze (73-65). Basta alzare l'intensità difensiva per cominciare a correre e trovare fiducia: Nunnally, Nedovic, Kuzminskas e Jerrells danno energia e canestri a coach Pianigiani, che con un parziale di 14-1 regalano ai biancorossi il primo vantaggio della partita (74-79 al 34'). Pur senza James, l'AX tocca anche il +7, ma il quintetto 'piccolo' dei campioni d'Italia con Kuzminskas e Brooks sotto canestro paga pegno a rimbalzo, dove Thomas domina e insieme a Shved riporta i padroni avanti (85-83 al 38'). Si decide tutto nel finale, come all'andata: questa volta oltre al solito James è Micov con la tripla a regalare una vittoria per 90-88 fondamentale per l'AX in ottica playoff. 

Khimki: Shved 23 punti, Thomas 17, Crocker 15
Milano: James 16, Tarczewski e Micov 15, Nunnally 13