Basket, Eurolega: l'Olimpia Milano perde con il CSKA Mosca 101-95

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Claudio Barbieri

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L'Olimpia recupera nell'ultimo periodo un passivo di 19 punti ma non riesce a completare la rimonta in casa della corazzata russa, interrompendo così una serie di cinque vittorie consecutive. Non bastano i 16 punti di Micov e Nedovic, con James limitato dalla grande difesa del CSKA

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

L'Olimpia Milano perde a Mosca con il CSKA 101-95 nel 25° turno di Eurolega, interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive in Europa. La squadra di Simone Pianigiani conferma il trend negativo contro la corazzata russa, contro cui non vince dal 2011 e da nove partite consecutive. Troppa la differenza tra le due squadre, con l'Armata Rossa (20-5 in classifica, 15 Final Four negli ultimi 16 anni e sconfitta appena cinque volte in 72 partite casalinghe da quando la allena Itoudis) che ha letteralmente dominato a rimbalzo (41-24), tirando anche con percentuali da sogno (9/17 da tre). L'AX, tradita da un James da appena 13 punti con 5/13 dal campo, resta in zona playoff con il suo record di 13-12, anche se il calendario di certo non le sorride. L'Olimpia infatti tornerà in campo giovedì 14 marzo al Forum contro l'Olympiacos, proseguendo il pazzesco tour de force che la vedrà affrontare in serie anche Real Madrid, Panathinaikos, Fenerbahce ed Efes. 

CSKA Mosca-Olimpia Milano, la cronaca

Milano parte concentrata in difesa e molto concreta in attacco, dove Brooks è presto un fattore con 7 punti (6-9 al 4') nonostante i 5 rimbalzi offensivi concessi al CSKA. De Colo sale in cattedra (12 punti), ma una magia di un James fino a quel momento piuttosto silente riporta avanti l'Olimpia (15-18 all'8). Un antisportivo fischiato a Tarczewski e il dominio di Hunter (10 punti e 4 rimbalzi) consente però all'Armata Rossa di archiviare un primo periodo da ben 27 punti segnati (27-24 al 10'). Itoudis pesca dalla panca forze fresche e di qualità straordinaria come Higgins, Hines e Rodriguez, mentre l'Olimpia come spesso accade scende di livello con le seconde linee. I padroni di casa tentano così la prima fuga (37-29 al 13') grazie a un irreale 5/5 da tre, che costringe Pianigiani al time-out. Il CSKA trova il jolly in Bolomboy (9 punti nel 2° periodo), mentre Milano fatica a gestire il famigerato pick and roll dei padroni di casa, scivolando fino al -10 (41-31 al 16'). In piena emergenza lunghi (Tarczewski out con 3 falli, Omic in difficoltà), Pianigiani ottiene energia e difesa da Burns, punti (7) e canestri da Kuzminskas, limitando i danni dopo 20' (51-43) nonostante i 10 rimbalzi offensivi concessi ai russi.

James limitato, Milano perde a Mosca

James è costantemente raddoppiato, così è Micov a caricarsi sulla spalle l'attacco dell'AX, che resta a contatto nonostante i soli 6 punti del capocannoniere dell'Eurolega (56-49 al 24'). Quando però si accende Clyburne e il divario a rimbalzo è sempre più importante (26-17), Mosca tocca il massimo vantaggio (70-57 al 17'), con Milano che perde molte energie nervose nel litigare con gli arbitri. Nunnally e Brooks sono gli ultimi ad arrendersi, consentendo all'AX di rimanere viva (76-66 al 30') contro una squadra che domina sia sotto i tabelloni (13 rimbalzi offensivi) che dalla lunga (8/13 da tre). Bastano quattro azioni però al CSKA nell'ultimo periodo per volare sul +19 (86-67 al 33'), che sembra archiviare la pratica con netto anticipo. Pianigiani toglie un James in palese difficoltà, Milano si sveglia e trascinata da Nedovic (4/6 da tre) con un parziale di 17-5 rientra sul -7 (91-84 al 37'), facendo infuriare Itoudis. L'AX arriva stanca nel finale (1/4 di Micov dalla lunetta) e non riesce a completare l'impresa, lasciando strada al CSKA 101-95 con qualche rammarico. 

CSKA: Hunter 19 punti, Higgins 18, De Colo 14
Milano: Micov e Nedovic 16, Brooks 14, Nunnally e James 13