Colpo di mercato delle V nere: a Bologna arriva il playmaker serbo Milos Teodosic, che firmerà un contratto triennale senza clausole di uscita. Dopo la fine della sua esperienza in NBA con gli L.A. Clippers Teodosic è fermo da febbraio
La Virtus Bologna alla fine ce l’ha fatta. Dopo un lungo corteggiamento, le V Nere hanno messo sotto contratto il playmaker serbo Milos Teodosic con un accordo triennale fino al 2022, come riportato da Nikos Varlas di Eurohoops. Gli attuali campioni della Basketball Champions League hanno trovato l’accordo con il 32enne, che per la prima volta in carriera non giocherà in Eurolega o in NBA, visto che la squadra bolognese il prossimo anno giocherà in EuroCup oltre che ovviamente nel campionato italiano. Secondo il giornalista George Zakkas lo stipendio sarà di 6.5 milioni complessivi: si tratta di uno dei contratti più alti in Europa e non sono previste clausole di uscita per i prossimi tre anni. A “Basket City” arriva un giocatore di altissimo livello che ha passato le ultime due stagioni con Danilo Gallinari agli L.A. Clippers, prima del taglio dello scorso febbraio dopo il quale non è più sceso in campo. Per la Virtus si tratta di uno di quei colpi che cambiano le prospettive della squadra: l’obiettivo infatti ora diventa costruire una squadra in grado di arrivare fino all’Eurolega per la stagione 2020-21, ottenibile con un posto in finale di EuroCup oppure con una delle tre wild-card a disposizione.
La carriera di Milos Teodosic
Classe 1987, Teodosic è considerato uno dei migliori playmaker della sua generazione. Dopo gli inizi in patria allo Zeleznik e un anno in prestito al Borac Cacak, dal 2007 in poi ha fatto parte delle migliori squadre d’Europa, passando quattro anni all’Olympiacos (fino al 2011, vincendo il premio di MVP dell’Eurolega nel 2010) e altri dei con il CSKA Mosca, con cui ha vinto l’Eurolega del 2016. Dal 2017 al 2019 poi ha giocato in NBA ai Clippers, dove però per problemi fisici (specialmente la fascite plantare) non è riuscito a imporsi come avrebbe sperato. Con la nazionale serba ha vinto tre medaglie d’argento (EuroBasket 2009, Mondiali 2014 e Olimpiadi 2016) di cui le ultime due sotto la guida di Sasha Djordjevic, che ritrova sulla panchina della Virtus Bologna per la sua nuova avventura.