Comincia la seconda fase del Mondiale: quattro partite valgono per la qualificazioni ai quarti, altre quattro partite servono per le posizioni dalla 17 alla 32 in ottica Preolimpico. La Serbia batte Porto Rico e si prende la qualificazione ai quarti di finale assieme alla Spagna. Stesso discorso per Polonia e Argentina, entrambe vincenti contro Russia e Venezuela
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Serbia-Porto Rico 90-47 (Gruppo J)
Tutto estremamente facile per la favorita di questo Mondiale, la Serbia di Sasha Djordjevic. Nonostante un avversario palesemente inferiore e messo sotto fin dall'inizio in un primo tempo chiuso sul +23, i serbi hanno continuato a stritolare gli avversari per tutti i 40 minuti mandando cinque giocatori in doppia cifra (Bjelica 18, Marjanovic 16, Jokic 14+10, Bircevic 12 e Guduric 10) e sopperendo anche alla prima partita storta di Bogdanovic (5 punti con 1/8 al tiro) con la solita circolazione di palla cristallina (30 assist su 34 canestri segnati, 9 di Jovic e 8 di Micic). Per Porto Rico c'è un solo giocatore in doppia cifra con 11 punti. La Serbia è pressoché sicura ma non ancora certa del passaggio del turno: ora si metterà sugli spalti a seguire la sfida tra Italia e Spagna.
Italia-Spagna 60-67 (Gruppo J)
Polonia-Russia 79-74 (Gruppo I)
Quattro partite e quattro vittorie per la soprendente Polonia, che come la Russia si porta a un passo dai quarti di finali (saranno ufficiali se l'Argentina batterà il Venezuela). Ancora una volta il leader per i polacchi è stato Mateusz Ponitka, uno dei migliori giocatori visti finora al Mondiale, autore di 14 punti con 9 rimbalzi e 3 assist per la sua Nazionale insieme ai 18 di Adam Waczynski. Ai russi, che ora hanno un record di 2-2, non sono serviti i 21 di Mikhail Kulagin in una partita in cui erano andati avanti anche di 11 lunghezze, prima di subire la rimonta degli avversari.
Argentina-Venezuela 87-67 (Gruppo I)
Tutto facile per l’Argentina che resta imbattuta in questo mondiale e si assicura il passaggio del turno ai quarti di finale assieme alla Polonia: basta la vittoria contro il Venezuela, arrivata controllando tutti i quarti del match e grazie ai 25 punti di un ispirato Gabriel Deck, i 15 del solito immenso Luis Scola e i 12 di Facundo Campazzo.
Nigeria-Costa D'Avorio 83-66 (Gruppo M)
Troppo forte la Nigeria rispetto alla Costa D'Avorio, cogliendo un successo importante in ottica qualificazione per le Olimpiadi. Ndamni Vincent con 15 punti, Ekpe Udoh con 13 punti e altrettanti di Al-Farouq Aminu (anche 7 rimbalzi e 4 assist per lui) hanno guidato i nigeriani al successo, mentre agli ivoriani non sono bastati i 19 con 9 rimbalzi di Deon Thompson.
Cina-Corea del Sud 77-73 (Girone M)
Vince in volata la Cina – una delle grandi deluse di questa prima fase del mondiale, battuta due volte in un girone abbordabile e uscita subito nonostante il vantaggio di giocare in casa. Sedici punti a testa per Zhao e Guo da una parte, mentre tra i coreani come al solito il migliore è Guna Ra – autore di 21 punti, ancora una volta inutili ai fini del punteggio.
Angola-Iran 62-71 (Gruppo N)
Prima vittoria dell'Iran in questi Mondiali, cominciati con la clamorosa rimonta subita da parte del Porto Rico. Leader assoluto di giornata Samad Nikkhah Bahrami con 5/6 da tre punti per i suoi 21 finali, che bastano e avanzano per avere ragione degli angolani a cui non servono i 17 di Carlos Morais.
Tunisia-Filippine 86-67 (Girone N)
Vince la Tunisia una partita molto importante per la squadra di Salah Mejri (autore di 12 punti e uno dei quattro giocatori in doppia cifra alla sirena finale): l’obiettivo infatti è quello di ottenere il miglior piazzamento possibile e andare a caccia del pass olimpico a disposizione delle squadre africane che hanno preso parte a questo mondiale. Altra sconfitta incassata dalle Filippine nonostante i 24 punti e 11 rimbalzi di Andrey Blatche.