L'Olimpia parte con il piede giusto piegando Treviso in trasferta nel secondo tempo. Sassari show a Varese, Venezia fatica ma nel finale riesce a superare Trieste
Si apre la nuova stagione della serie A con una sensazione di ritorno al futuro: a cominciare dalla vittoria della Fortitudo nell’anticipo a Pesaro, unica neopromossa a bagnare l’esordio con una vittoria, per finire con il ritorno su quei campi che in passato li avevano visti protagonisti in vesti diverse di Ettore Messina che ritrova la serie A che aveva lasciato nel giugno del 2005 quando allenava a Treviso e, caso del destino, giocò la gara 5 di semifinale proprio contro Milano la sua squadra di oggi, e Gianmarco Pozzecco che, alla guida della sua Sassari nuova titolare della Supercoppa va a far visita a Varese con cui aveva vinto da giocatore per poi vivere un’esperienza anche da capo allenatore. Più facile il compito del Poz che finisce passeggiando 52-74, frutto del 25-9 di parziale del secondo quarto quando in campo c’erano i suoi adorati italiani guidati dalla doppia cifra finale di Michele Vitali e Stefano Gentile. Più complicata la partita dell’Olimpia che deve soffrire per tutto il primo tempo mostrando quanto evidente sia l’importanza in campo di quello che è già diventato il leader indiscusso dello spogliatoio pur partendo dalla panchina: El Chacho Rodriguez segna e fa segnare i suoi compagni che senza di lui si erano trovati sotto fin dall’inizio colpiti dai canestri di Nikolic e Logan. Dal 33-35 dell’intervallo poi arriva il 19-3 di parziale ad inizio ripresa e il 53-75 finale con lo spagnolo che chiude a quota 21 punti e 3 assist, ben supportato dalla nuova faccia italiana di Moraschini che firma 13 punti di grande consistenza. A chiudere la giornata la vittoria sofferta dei campioni d’Italia in carica che al Taliercio sono costretti ad inseguire Trieste fino alla volata: a decidere sono i 25 punti di Bramos ma soprattutto i 4 punti consecutivi conditi dalla stoppata di Watt per il 78-73 finale.
Risultati prima giornata
Pesaro-Fortitudo Bologna 72-80
Trento-Pistoia 88-75
Virtus Bologna-Roma 74-67
Brescia-Reggio Emilia 90-82
Venezia-Trieste 78-73
Brindisi-Cantù 64-69
Varese-Sassari 52-74
Treviso-Milano 53-75
Riposa: Cremona