Luis Scola firma con l’Olimpia Milano: colpo annunciato da Messina

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Dopo il ko contro Brescia arriva direttamente dalle parole dell'allenatore milanese in conferenza stampa l'annuncio dell'acquisto del veterano argentino, recente medaglia d'argento ai Mondiali cinesi

Il ko alla prima partita casalinga del campionato (65-73 contro Brescia) lascia sicuramente l’amaro in bocca a Ettore Messina e a tutto l’ambiente dell’Olimpia Milano, tifosi inclusi. Ma a fine gara, nella consueta conferenza stampa post-partita, è proprio l’ex vice allenatore dei San Antonio Spurs nella NBA a regalare una buona notizia alla sua nuova piazza: “Abbiamo tesserato Luis Scola”, annuncia a sorpresa. “Ora vedremo quando averlo a disposizione ma speriamo di inserirlo in tempo già per la partita di giovedì [contro il Bayern Monaco, in Eurolega, ndr]”, le parole di Messina sul suo nuovo giocatore, atteso in città già nella giornata di domani. Un rinforzo sicuramente di gran peso per l’organico dell’A|X Armani Exchange Milano, partita con i favori del pronostico per il titolo di campione d’Italia ma già costretta – dopo la facile vittoria del primo turno contro Treviso – al primo stop stagionale alla seconda giornata di campionato.

Chi è Luis Scola

Reduce da un Mondiale cinese da assoluto protagonista con la nazionale argentina, Luis Scola ha una carriera da assoluto protagonista sia da una parte che dall’altro dell’oceano. Dopo gli esordi a Buenos Aires, già a 18 anni Scola firma con il TAU Ceramica in Spagna e dopo un paio di esperienze in prestito diventa una bandiera della squadra basca, con cui disputa 7 stagioni sempre al massimo livello tanto in Spagna (due titoli di MVP del campionato) che in Europa (due inclusioni nel miglior quintetto Eurolega per lui) prima di spiccare il volo per la NBA. A sceglierlo, due anni prima (nel 2005) erano stati i San Antonio Spurs del suo amico Manu Ginobili ma l’esordio nella lega USA per Scola arriva sempre in Texas ma con la maglia di Houston. Ai Rockets ci resta per 5 stagioni, cui fanno seguito un’annata a Phoenix, due a Indiana, una a Toronto e poi l’ultima (con solo 36 presenze) con la maglia dei Brooklyn Nets. Le soddisfazioni più grandi della sua carriera però arrivano con la maglia albiceleste della sua nazionale: Scola fa parte di quella “generacion dorada” capace di vincere l’oro olimpico (in finale contro l’Italia) ad Atene nel 2004, un bronzo a Pechino 2008 ma anche due argenti ai Mondiali, il primo a Indianapolis nel 2002 e l’ultimo solo poche settimane fa in Cina, a 17 anni di distanza dal primo dimostrando che un 39enne può ancora far la differenza sui parquet di tutto il mondo.