Nel 19° turno di Serie A, Brescia supera a sorpresa Milano 78-72 al PalaLeonessa. Sassari vince 107-82 a Pesaro, conquista la nona vittoria in campionato e resta in scia alla capolista Virtus Bologna
Mentre continua la striscia di vittorie consecutive delle prime due della classe, con la capolista Virtus che nell’anticipo passeggia su Pistoia 90-60 scatenando la coppia italiana Ricci-Baldi Rossi, 22 punti il primo, 14 il secondo, e la Dinamo seconda che fa la stessa cosa a Pesaro contro l’ultima in classifica scatenando Pierre nel primo tempo e chiudendo il discorso con un 19-36 di parziale nella ripresa con Vitali protagonisti per l’82-107 finale, la seconda giornata di ritorno presentava la sfida tra la terza, Brescia, e la quarta, Milano impegnate nel derby lombardo del posticipo.
Nel primo tempo le mani congelate dei due quintetti spostano la partita nella metà campo difensiva: ad approfittarne è l’Olimpia che, pur dovendo fare a meno di Moraschini e Brooks per infortunio e Rodriguez e Scola per turnover, con la sua maggior fisicità scappa fino al +11 coi canestri prima di Nedovic poi di Micov per poi subire il ritorno dei padroni di casa, che guidati da Lansdowne vanno negli spogliatoi sul 29-34 e nella ripresa con 9 punti in fila di Horton costruiscono prima il sorpasso, e poi con un ulteriore 9-0 scappano sul 47-42 andando all’ultimo riposo sul 56-51 grazie alle invenzioni di Laquintana e Moss.
L’Olimpia evidenzia chiari sintomi di stanchezza ma non molla: nel quarto quarto si affida a Micov per tornare avanti e nella volata finale a decidere è un gioco da 4 punti di Horton, che col 78-72 finale consolida il suo terzo posto e spinge Milano a quattro punti di distanza, quarta assieme a Brindisi.