Trinchieri manda un giocatore negli spogliatoi: "Atteggiamento sbagliato, non è Shaq"

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Durante Bayer-Bamberg, Andrea Trinchieri ha spedito direttamente negli spogliatoi un suo giocatore, il giovane Matej Rudan: "Ha talento, ma l'atteggiamento in campo è sbagliato. Non è Shaq, ma gioca come se avesse vinto cinque anelli. Voglio essere una guida per i giovani, anche dura se necessario. Deve uscire dalla comfort zone"

Allenatore, insegnante, educatore. Andrea Trinchieri, uno dei coach più apprezzati a livello europeo, ha dato un'importante lezione di sport e di vita nell'ultima partita giocata dal suo Bayern Monaco in campionato, vinta contro il Bamberg, squadra con cui il tecnico italiano aveva vinto in passato tre titoli. Verso fine match, Trinchieri ha richiamato Matej Rudan, ala croata classe 2001, tra i prospetti più interessanti del Bayern. Il coach, dopo aver redarguito il suo giocatore, lo ha spedito direttamente negli spogliatoi. A fine partita, Trinchieri ha spiegato ai giornalisti quanto accaduto. 

"La prossima volta lo mando in autostrada"

"La prossima volta lo mando in autostrada, i giovani hanno bisogno di una guida, magari dura, e così voglio fare con Rudan - ha spiegato Trinchieri alla televisione tedesca -. Non ho mai visto un giovane avere successo rimanendo nella sua comfort zone. Matej è talentuoso, ma ho dubbi che sappia come si diventa professionisti. Va in campo come se fosse Shaquille O’Neal, come se avesse vinto cinque anelli. Non capisce che deve lottare, la prossima volta va direttamente alla stazione degli autobus".