Coppa Italia: Milano e Venezia in semifinale, battute Reggio Emilia e Virtus Bologna

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Pietro Colnago

OLIMPIA FOTO

Al via la "Final Eight" di Coppa Italia. Definita la prima semifinale: sarà tra Milano e Venezia. Battute rispettivamente Reggio Emilia e Virtus Bologna (priva di Belinelli). Venerdì gli ultimi due quarti: Brindisi-Trieste e Sassari-Pesaro

Sarà Milano-Venezia la prima semifinale delle Final 8, dopo che l’Olimpia non ha dovuto sudare troppo per battere Reggio Emilia, mentre la Reyer ha lottato fino alla fine per avere ragione della Virtus. La differenza di organico nella prima sfida è evidente fin dall’inizio: Reggio è praticamente senza lunghi e per Milano è subito vita facile. Puntuale per l’Olimpia arriva il primo minibreak, 9-0, firmato tutto da LeDay, che chiude il primo quarto sul 19-10, mentre Reggio ha solo il giovanissimo Diouf a lottare sotto canestro. Nel secondo arriva la seconda spallata: il 10-1 opera di Hines tramortisce Reggio, che deve fare i conti con uno 0 su 15 da 3 punti. L’Olimpia ha l’opportunità di ruotare tutti i suoi giocatori, compreso Wojciechowski, arrivato alla corte di Messina solo pochi giorni prima: 41-22 all’intervallo e nella ripresa il Chacho crea, Shields e Punter fanno volare l’Olimpia sul +30 e la sfida si chiude lì, con l’Olimpia che mette a referto tutti e dodici i suoi giocatori per chiudere sull’80-52  e volare in semifinale, dove si troverà di fronte la Reyer detentrice della coppa, che elimina dopo una dura battaglia la Virtus.

 

Inizio veneziano con la coppia Bramos-Tonut, che comincia a centrare il bersaglio grosso per chiudere avanti 23-16 il primo quarto. Nel secondo, Clark e Daye allungano fino al +9, ma Bologna ha cuore: Markovic e Hunter ricuciono lo strappo per andare all’intervallo sotto 41-38. Nella ripresa la partita si sposta sul perimetro ma non cambiano i protagonisti: Tonut e Bramos fanno danni alla difesa bolognese per tornare a +10, ma la Virtus ha ancora energie: Weems, Adams e Hunter la rimettono a -1 e ci vuole una prodezza di Daye sulla terza sirena per ridare alla Reyer una manciata di punti di vantaggio, che nel quarto periodo diventano addirittura 14 coi soliti Bramos e Tonut protagonisti. A loro, si aggiungono De Nicolao, ma soprattutto Watt, e non serve il 9-0 bolognese, perché la schiacciata di Watt significa vittoria 89-82 e semifinale contro Milano.