In quella che per 8 anni era stata la casa del Poz la sua Sassari chiude a 8 la striscia di 8 vittorie consecutive, sconfitta dal fanalino di coda 89-74. A Bologna è spettacolo tra Virtus e Reyer con tutti i protagonisti a recitare alternativamente i loro assoli. A decidereil 77-72 le invenzioni di Teodosic e i liberi del Beli. Ed ora in attesa di Brindisi, la Virtus per una notte si trova da sola al secondo posto
Tre delle dichiarate avversarie di Milano per la rincorsa allo scudetto sono le protagoniste dei due anticipi della 21° giornata. E mentre Sassari a sorpresa cade a Varese, contro l’ultima in classifica 89-74 colpita dai canestri di Douglas e Ruzzier rendendo inutili i 19 punti di Spissu e i 15 a testa di Bilan e Happ, la Virtus Bologna e Venezia si affrontano in uno scontro diretto già visto in coppa Italia. E qui è una questione di protagonisti: Venezia comincia col mettere in vetrina De Nicolao e Chappell per il primo allungo, Bologna si affida a Teodosic per rimettere tutto in equilibrio. Ma la Reyer ha ancora frecce da scagliare: il giovane Casarin segna e fa segnare i compagni e all’intervallo i veneziani sono avanti 33-40. Nella ripresa si scatena Tonut, con 12 punti in fila per il +8 Reyer ma è ancora Teodosic che inventa per il sorpasso, e la volata dura tutto il quarto periodo: Tonut e Weems si sfidano dal perimetro, poi Belinelli e Teodosic firmano la fuga definitiva e il 77-72 finale è frutto della precisione ai liberi del Beli con Bologna che per almeno 24 ore è l’unica in seconda posizione.