Basket, sospese le ricerche di Sebastiano Bianchi del Legnano: è scomparso da lunedì sera

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Sommozzatori, Carabieniri e Vigili del Fuoco l'hanno cercato, senza risultato, per tutto il giorno. La sua auto era stata ritrovata nei pressi delle sponde del Lago Maggiore, nella zona di Villa Taranto a Verbania. Solo domenica era stato il miglior marcatore del Legnano nel derby contro la Sangiorgiese

Le ricerche nella zona di Villa Taranto, a Verbania, sono proseguite per tutto il giorno. Purtroppo vanamente. Prima, fino a metà pomeriggio, con una squadra di sommozzatori arrivati da Torino e scesi in profondità nelle acque del Lago Maggiore; poi, sino all'imbrunire, sulle sponde del Lago nel punto dove è stata ritrovata la sua macchina nella serata di lunedì, da Carabinieri e Vigili del Fuoco. Alla fine, però, Sebastiano Bianchi, il 29enne giocatore di basket del Legnano (Serie B) nato a Omegna e del quale non si hanno più notizie da ieri sera, non è stato trovato. Cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Varese, Bianchi è molto conosciuto fra Piemonte e Lombardia per i suoi trascorsi a Tortona, Cento, Omegna, Sangiorgese e Legnano, dove attualmente gioca in serie B. In mattinata si era diffusa anche la voce di un possibile ritrovamento del cadavere del cestista. Le ricerche sono iniziate dopo una denuncia da parte del padre. Domenica scorsa Bianchi era stato protagonista in campo nel derby con la Sangiorgese dove aveva realizzato 14 punti risultando il migliore dei suoi.

Il presidente del Legnano: "Ragazzo tranquillo, continuiamo a sperare"

Il presidente del club Marco Tajana è sgomento e prova a ricucire, con la memoria, le ultime, terribili ore: "Scomparso nel nulla e noi non sappiamo cosa pensare. Lunedì sera, alle 23.30, dopo il giorno di riposo, è uscito da casa dei suoi genitori dicendo che sarebbe venuto a dormire a Legnano dove ha un appartamento perché oggi, martedì, era previsto un doppio allenamento. La sua macchina l’hanno ritrovata aperta nei pressi di Stresa, vicino a una stazione dei carabinieri. Forze dell’ordine, sommozzatori e pompieri hanno lavorato fino a poche ore fa sui fondali del Lago Maggiore, ma nulla. Una situazione paradossale che lascia aperte tutte le ipotesi. Noi continuiamo a sperare”. Nulla, negli ultimi giorni, aveva destato sospetti. Tajana racconta l’ala arrivata quest’anno a Legnano. Un ragazzo magari un po’ introverso, ma che aveva legato con tutti: “Anzi, - dice il numero uno dei Knights - in questi giorni era anche più sorridente del solito. Sebastiano è un ragazzo tranquillo, magari non un estroverso, ma si era integrato alla grande nel gruppo. Personalmente stavo cominciando a conoscerlo. Ci scambiavamo qualche battuta, la prima impressione è stata ottima. La squadra è tutta nuova e quindi stava familiarizzando. Si stavano costruendo le amicizie tra giocatori che non avevano mai giocato assieme. Solo un nostro giovane, un ragazzo del 2000, aveva giocato in passato con Sebastiano. Tutto il gruppo è ovviamente sconvolto. la doppia seduta di oggi è saltata, molti non hanno avuto la forza di allenarsi, qualcuno ha fatto una breve seduta di tiro. Domani cercheremo di riprendere il lavoro, ma la nostra testa è altrove. Chi l’avrebbe detto... non c’era motivo di pensare a una cosa del genere".