Basket, Ucraina-Italia 89-97: azzurri in testa nelle qualificazioni al Mondiale

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Passo avanti per gli azzurri del basket verso la qualificazione ai Mondiali del 2023. La squadra di Pozzecco ha sconfitto sul campo neutro di Riga in Lettonia l'Ucraina con il punteggio di 89-97. Con questo risultato l'Italia è prima nel girone dove ha ottenuto quattro vittorie. Prossimo appuntamento contro la Georgia sabato prossimo a Brescia

Due punti pesantissimi per l'Italia, che sul neutro di Riga batte l'Ucraina 89-97 proseguendo nel modo migliore possibile il cammino verso la qualificazione al Mondiale del 2023. Al primo match ufficiale dopo la preparazione e a pochissimi giorni dall'esordio all'EuroBasket, gli azzurri colgono un successo fondamentale raddrizzando un primo tempo contratto con un terzo quarto record (38 punti) e nel complesso con una ripresa convincente. Prima vittoria nella seconda fase e conferma del primo posto nel girone L per l'Italia, che tra tre giorni ospita la Georgia per un altro match cruciale per il pass iridato. Miglior marcatore di serata è stato Simone Fontecchio con 20 punti. In doppia cifra anche Nicolò Melli (17), Nico Mannion e Stefano Tonut (11) e Danilo Gallinari (10).

Gallinari e Datome, un passo nella storia della Nazionale

Un passo nella storia della Nazionale azzurra a livello statistico per Danilo Gallinari e Gigi Datome. Il Gallo ha raggiunto e superato stasera quota 1.000 punti con la canotta della Nazionale dal suo esordio nel 2006. In totale, per lui, 71 presenze e 1.007 punti. È il 31esimo atleta azzurro di sempre a riuscirci dal 1926. Per il capitano si è trattato della presenza numero 300 con tutte le selezioni nazionali dal suo esordio nel 2001 con l'Under 15. In totale 180 presenze con la Nazionale Senior (14esimo di sempre insieme a Massimo Masini) e 120 con quelle delle giovanili Under 15, Under 16, Under 18 e Under 20 (3.321 punti totali).

Pozzecco: "Vinto grazie al contributo di tutti"

"Sono orgoglioso dei miei giocatori  - le parole del ct Gianmarco Pozzecco - Siamo entrati in campo forse troppo concentrati e desiderosi di vincere e l'Ucraina ha approfittato del nostro nervosismo per prendere fiducia. Nel secondo tempo invece abbiamo ritrovato la gioia di giocare e abbiamo prodotto due quarti di alto livello. Abbiamo vinto una partita clamorosamente importante grazie a tutti i miei ragazzi, nessuno escluso. Non sono un coach che difende le sue scelte, sono un coach che difende i suoi giocatori. Fino alla fine".