Qualificazioni mondiali, Italia-Spagna 84-88: gli highlights. Azzurri ko all'overtime
Nella spettacolare cornice della Vitrifrigo Arena di Pesaro sold-out, gli azzurri di Pozzecco si arrendono ai campioni d'Europa di coach Scariolo dopo un overtime, stesi solo dalle triple di Jaime Fernandez e dal dominio a rimbalzo delle Furie Rosse. L'Italia paga anche una serata negativa nel tiro da tre punti, ma le magie di Spissu e Mannion nell'ultimo quarto sembravano aver inclinato il match dalla parte giusta. Qualificazione per nulla compromessa: lunedì in Georgia per il riscatto
Un'Italia indomita e coraggiosa sfiora la vittoria contro la Spagna alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, ma si arrende 84-88 dopo un overtime, piegata dalle triple di uno scatenato Jaime Fernandez, autore di 28 punti con 12/15 ai tiri liberi, 4/8 da tre e artefice di quasi tutti i canestri più importanti nei cinque minuti di extratime.
La cronaca del match
Davanti a circa 10mila tifosi, tra cui Valentino Rossi, Pecco Bagnaia, Gianmarco Tamberi, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il ministro dello Sport Andrea Abodi, l'Italia insegue l'avversario per la maggior parte del match, ma rimanendo sempre a contatto. La doppia cifra di vantaggio viene toccata dalle Furie Rosse solo in apertura di incontro. Gli azzurri si mantengono vivi con l'intensità difensiva e una buona organizzazione in attacco, frenati però da una brutta percentuale nel tiro dall'arco nonostante diversi tiri ben costruiti (10/33 e 33% finale). Soltanto nell'ultimo periodo la retina viene mossa con più frequenza, soprattutto dalla coppia Spissu-Mannion: il play della Virtus Bologna davanti al suo allenatore di club, Sergio Scariolo ct della Spagna, si assume molte responsabilità e segna anche il canestro del 70 pari che manda tutti all'overtime. Italia penalizzata dai troppi rimbalzi concessi (45 di cui ben 16 in attacco!), che hanno permesso alla Spagna di guadagnare molte seconde opportunità e andare più volte in lunetta. Gli errori a cronometro fermo del centro Saiz hanno però consentito al'Italia di non pagare dazio la differenza di centimetri sotto i ferri. Nel supplementare Mannion e Fernandez sono stati i protagonisti assoluti, segnando a ripetizione canestri di grande fattura. La tripla di Parra e un errore di Spissu sono stati però i due momenti chiave: la Spagna ha guadagnato due possessi di vantaggio nel minuto conclusivo e mantenendosi fredda dalla lunetta ha portato a casa la vittoria.
Scariolo si prende così la testa solitaria del girone, finora condivisa proprio con l'Italia. Nessun allarmismo però per Pozzecco, che resta ampiamente in zona qualificazione per il Mondiale della prossima estate (si qualificano le prime tre del girone, l'Italia è seconda). Sarà importante ora vincere la trasferta in Georgia di lunedì per iniziare a programmare il viaggio in Giappone, Filippine e Indonesia il prossimo agosto.
ITALIA: Mannion 20, Spissu 12. Biligha 10
SPAGNA: Fernandez 28, Parra 12
ITALIA-SPAGNA 84-88
L'Italia ha ritrovato il tiro da tre proprio nell'ultimo quarto, ma ha sofferto tremendamente a rimbalzo, concedendo alla Spagna molte seconde opportunità. Le giocate di Spissu e Mannion hanno condotto gli azzurri ai supplementari, con la Spagna che ha pagato molta imprecisione nei numerosi viaggi in lunetta
Arbitri all'instant-replay per stabilire se il tiro è da tre o da due