Italia-Nuova Zelanda 88-81, azzurri ai Mondiali da imbattuti

Basket

L’Italia batte la Nuova Zelanda per 88-81 e chiude imbattuta la fase di preparazione alla FIBA World Cup 2023. Venerdì l’esordio mondiale contro l’Angola

 

Turchia, Cina, Serbia, Grecia, Port Rico, Brasile e ora Nuova Zelanda: in attesa dell’esordio al Mondiale, gli azzurri di coach Pozzecco hanno concluso un giro del mondo virtuale e caratterizzato da sole vittorie. Nel secondo appuntamento della Solidarity Cup, sul parquet del Bao’an Stadium Center di Shenzhen, l’Italia ha infatti battuto anche i Tall Blacks. La partita è stata in equilibrio fin dalle prime battute, con gli azzurri partiti con l’ormai consueto quintetto formato da Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara e Melli. La Nuova Zelanda ha tenuto bene il campo grazie alla fisicità sotto canestro e all’ottima capacità realizzativa da dietro la linea dei tre punti e all’intervallo lungo il punteggio era in perfetta parità a quota 43. Anche alla ripresa si continuava tra piccoli strappi e recuperi da entrambe le parti, fino quando a metà del 4° quarto gli azzurri hanno piazzato il parziale decisivo con Tonut e Polonara prima e Fontecchio e Spissu poi. L’Italia ha toccato il massimo vantaggio sul +9, la Nuova Zelanda ha provato a rientrare con un mini-break di 4-0 ma alla fine sono stati ancora una volta i ragazzi di Pozzecco a uscire vittoriosi per 88-81. Massimo in carriera (15 punti) con la maglia della nazionale per Matteo Spagnolo, sempre più calato nella parte del sesto uomo in grado di cambiare il ritmo delle partite. Tra gli azzurri bene anche Pippo Ricci e Stefano Tonut, entrambi autori di 12 punti.

Difficile chiedere di meglio al cammino di avvicinamento alla FIBA World Cup 2023. Per quanto i risultati delle amichevoli contino relativamente, infatti, i segnali arrivati nel corso delle sette vittorie sono stati molto positivi. Gli azzurri hanno dimostrato si sapersi adattare ad avversari molto diversi per livello complessivo e caratteristiche, senza arrendersi nei momenti in cui si trovavano a inseguire e gestendo bene i tentativi di rimonta una volta andati in vantaggio. L’identità di squadra, così come le gerarchie che detteranno le rotazioni al Mondiale, sembrano definite. Ora per Fontecchio e compagni ci sarà il trasferimento nelle Filippine e quindi venerdì 25 alle 10 la sfida con l’Angola. Tutto, come sempre, da gustare live su Sky Sport.