Basket, la Eurocup DIBF a Varese nel 2024
L'EVENTOIl più importante evento del basket per sordi arriva in una delle città simbolo della pallacanestro italiana. L'idea dell'organizzazione nasce dalla ENS Varese. Il presidente della DIBF (la federazione mondiale del basket sordi), l'italiano Tommaso Graziosi: "Assisteremo a un grande evento"
Lo sport come mezzo di inclusione, un messaggio sociale lanciato dall'Italia, con l'Europa che farà presto tappa a Varese. L'edizione 2024 della Eurocup, tra i più importanti eventi del basket per sordi, arriva in una delle città simbolo della pallacanestro italiana. Una vera e propria coppa dei campioni per club, che a novembre 2024 ospiterà le migliori squadre europee. L'idea dell'organizzazione nasce dalla GS ENS Varese A.S.D., società di atleti sordi nata nel 1970: tanti i titoli italiani e regionali in bacheca nelle vare discipline, basket su tutti. Perché il basket è di per sé inclusione: in cinque si attacca, in cinque si difende. Tutti uniti, tutti insieme. E allora è proprio questo il messaggio principale: integrare, al di là dei titoli in palio.
Dal 2009 al 2024
La presentazione della manifestazione si è svolta a Varese, a Palazzo Estense, insieme ai vertici della DIBF, la Deaf International Basketball Federation, la federazione mondiale del basket sordi, fondata nel 2002. Per tornare alla prima edizione dell'Eurocup si riavvolge il nastro al 2009, appuntamento fisso ogni anno (eccezion fatta per il biennio Covid), con la tappa del 2022 in arrivo a Bursa, in Turchia. Poi spazio all'edizione italiana tra Varese, Malnate, Gazzada e Azzate.
"Sarà un grande evento"
"Organizzeremo qui l'Eurocup, abbiamo visto i palazzetti, sono molto fiducioso, c'è uno staff che sta lavorando benissimo - è il messaggio di Tommaso Graziosi, italiano, presidente della DIBF Europe -. Credo che nel 2024 assisteremo a un grande evento, non vedo l'ora di esserci". "Ringraziamo tutti i comuni, abbiamo avuto la possibilità di organizzare qui l'Eurocup e ne siamo entusiasti" - ha aggiunto Cristian Gnodi del gruppo Ens Varese. Conclude Stefano Malerba, assessore allo Sport del Comune di Varese: "È l'esempio che lo sport deve dare, inclusione e integrazione. Sarà un grande successo".