Eurolega, Olimpia Milano-Partizan Belgrado 70-90: gli highlights. VIDEO

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L'Olimpia cede nell'ultimo quarto al Partizan Belgrado. Dopo un match in equilibrio, con una prestazione perfetta di Bolmaro, la squadra di Obradovic riesce a prendere il sopravvento con Carlik Jones e Sterling Brown. Sfortunato invece Nico Mannion che negli ultimi secondi di gioco si è infortunato alla caviglia (in attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni). Domani sera invece la Virtus Bologna sarà ospite del Bayern Monaco per il 22° turno di Eurolega: partita in diretta dalle 20:30

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Niente da fare per l'Olimpia Milano, che si arrende all'ultimo quarto al Partizan Belgrado per 70-90Una partita tra giganti, Bolmaro-Shields da una parte e Jones-Brown dall'altra. Ma in questo caso i giganti sono anche i due allenatori delle squadre scese in campo oggi: Obradovic da una parte e Messina dall'altra. I due tecnici hanno trionfato 13 volte in Eurolega: 9 le vittorie del coach del Partizan e 4 quelle del coach di Milano; al momento sono gli unici allenatori ad aver vinto più di 300 partite, segnando così la storia del basket europeo a partire dagli anni Novanta. Milano è scesa in campo per continuare a sognare l'accesso diretto ai playoff senza passare per il play-in: un sogno in cui ancora poter credere, nonostante la sconfitta di oggi. L'EA7 tornerà in campo il 23 gennaio nella nuova casa di Luca Banchi, alla guida dell'Anadolu Efes: appuntamento dalle 18.30 in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.

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La cronaca del match

Bellissimo inizio gara dell’Olimpia Milano, in campo con Tonut, Bolmaro, Mirotic, Gillespie e Shields. Proprio Shields si fa protagonista di un recupero palla molto intelligente, quasi comico invece il tentativo di andare a schiacciare in contropiede rischiando di perdere l’appoggio sull’ultimo passo: ma arriva comunque il canestro. Sempre da lui arriva un tiro da 3, ai limiti del possibile, allo scadere dei 24 secondi, a cui risponde però un canestro simile di Carlik Jones del Partizan. Inizio fantastico anche per Bolmaro, vigile in difesa e tiratore esperto da 3 in attacco. Un 1° quarto veramente equilibrato, punto a punto, che termina proprio su una situazione momentanea di parità: 17-17. Il 2° quarto si apre con una tripla di Davies, della squadra serba, con fallo aggiuntivo di Ricci che vale allora un gioco da 4 punti. Ci pensa però Bolmaro a ristabilire l’ordine con un’altra tripla e con un recupero a rimbalzo offensivo che vale due ulteriori punti. Arriva anche il primo canestro di Mirotic, su gioco rapido di Bolmaro e Mannion, che porta Milano in vantaggio; non si fa attendere però anche la sua di tripla, ormai una certezza per l’EA7. I due Jones intanto mantengono il Partizan agganciato all’Olimpia. Ma non si ferma Bolmaro, oggi incontenibile in difesa, sull’arco e nelle penetrazioni che assicurano o il canestro diretto o i tiri liberi. Sulla tripla di Shields arriva il time out di Obradovic, per non correre il rischio di un allungo da parte dei meneghini, entrati perfettamente in partita. Ma il rientro in campo per i serbi viene accolto dalla 4^ tripla di Shields, che fa la differenza sul punteggio che manda le squadre nello spogliatoio: 40-37 per l’Olimpia. Bolmaro e Shields conducono con 14 punti a testa. Solo qualche numero per far capire la prestazione dell’argentino fino ad ora: 2/2 da 2 punti, 3/3 da 3 punti, 2/2 tiri liberi, 3 assist e 1 rimbalzo offensivo, per un primo tempo statisticamente perfetto! Rientro in campo positivo per il Partizan, che si porta in vantaggio con Carlik Jones e Sterling Brown, oggi scatenati. L’Olimpia prova a resistere con Shields, LeDay e la tripla di Ricci allo scadere dei minuti di questa frazione di gioco, ma la squadra serba adesso sembra non guardare in faccia nessuno: 58-64 per il Partizan. Il 4° quarto inizia con una tripla di Brown, che è ormai inarrestabile. L’Olimpia non riesce a rispondere con la stessa qualità e mentalità della fase iniziale di gioco: tante palle perse e tante occasioni sprecate, che hanno portato i serbi ad attaccare facilmente la propria area offensiva. Finisce male la partita per l'Olimpia, con l’infortunio alla caviglia di Nico Mannion negli ultimi di secondi di gioco e con 20 punti di scarto accumulati in quest'ultimo quarto. Finisce 70-90 per il Partizan.

Il tabellino

Olimpia Milano (coach Messina): Mannion 2, Bortolani N.E., Garavaglia N.E., Tonut 2, Bolmaro 14, Brooks 5, LeDay 10, Ricci 3, Caruso N.E., Shields 16, Mirotic 16, Gillespie 2.

 

Partizan Belgrado (coach Obradovic): Davies 8, Lundberg 6, C. Jones 24, Koprivica 2, Nakic N.E., Pokusevski 2, Brown 26, Bonga 0, Lakic 0, Mike , T. Jones 22.