Autore del tiro più importante della della sfida di semifinale contro la Virtus Bologna e poi capace di firmare 12 punti con 5/6 al tiro nella gara per il titolo, il nuovo acquisto dell'EA7 Emporio Armani Milano mette le mani sul suo secondo trofeo individuale in carriera. E solo qualche giorno fa, ne aveva ritirato un terzo...
Non è certo un volto nuovo, quello di Quinn Ellis, per il mondo della pallacanestro italiana, ma il premio di MVP conquistato sul parquet del Forum nella due giorni della Supercoppa 2025 mette sotto i riflettori il n°3 dell'EA7 Emporio Armani Milano. Britannico di passaporto, ma ormai quasi italiano "di adozione", Ellis è un 2003, ma nonostante i suoi soli 22 anni la sua esperienza nei nostri campionati è già lunghissima. Dopo aver iniziato la sua carriera in Inghilterra, nella BBL, ai Sheffield Sharks dal 2013 al 2019, Ellis sceglie l'avventura italiana sbarcando a Capo d'Orlando, esordendo nelle giovanili della squadra sicialiana. Da lì un costante processo di crescita lo porta in prima squadra, fino a disputare tre stagioni in LegaDue prima della firma con l'Aquila Trento, che però sceglie di "parcheggiare" il giovane talento inglese un anno a Casale Monferrato, dove viaggia sopra gli 11 punti di media con più di 4 rimbalzi e 4 assist di media. Cifre che convincono Trento a richiamarlo alla base e gli aprono le porte della Serie A, dove esordisce il 30 settembre 2023 nella sfida (vinta) contro Cremona.
MVP anche in Coppa Italia e miglior giocatore Under 22
I due campionati disputati sotto la guida tecnica di Paolo Galbiati lo consacrano giocatore di primissimo livello. La sua seconda stagione a Trento è da ricordare: vince la Coppa Italia 2025 venendo votato come MVP della manifestazione (sfiora la tripla doppia in semifinale contro Trieste, segna 14 punti nella finalissima contro Milano), ma non è l'unico premio della sua stagione. Solo pochi giorni fa, infatti, negli studi di Sky gli è stato consegnato anche il premio come miglior Under 22 della scorsa stagione, da lui conclusa con oltre 10 punti di media a il 52% al tiro. Passato in estate alla corte di Ettore Messina, il suo esordio a Milano non poteva essere migliore: sua la tripla a 2 secondi dalla fine che salva l'Olimpia in semifinale contro Bologna, assicurandogli i supplementari, e suoi poi anche 12 punti e 4 rimbalzi con 4/5 da due e 1/1 da tre nella finalissima contro Brescia, cifre che gli hanno messo in mano un altro trofeo di MVP, quello della Supercoppa italiana. E lo lanciano verso una stagione da protagonista.