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Eurolega, Virtus Bologna-Asvel Villeurbanne 79-84: gli highlights

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Un primo tempo ottimo non basta alla Virtus Bologna per conquistare la seconda vittoria consecutiva in Eurolega e dare continuità al colpaccio di Madrid della scorsa settimana. Nando de Colo dopo l'intervallo trascina l'Asvel a una rimonta straordinaria dal -19, sublimata dalle sue giocate nei minuti finali. Bologna manca l'aggancio a Milano in classifica e tra cinque giorni ci sarà proprio il derby europeo ad Assago

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Venti minuti, seppur ottimamente giocati, non bastano in Eurolega. Se ne accorge la Virtus Bologna, che al PalaDozza soccombe contro l'Asvel Villeurbanne 79-84 nonostante un +19 (42-23) segnato sul tabellone nel primo tempo. I francesi non si danno mai per vinti e, trascinati da un sontuoso Nando de Colo, rimontano tutto lo svantaggio nel terzo quarto prima di mostrarsi molto più lucidi e freddi nei minuti finali. In classifica l'Asvel stacca proprio la Virtus, che non riesce ad agganciare la zona playoff (due vittorie e quattro sconfitte). Non il modo migliore per Teodosic e compagni di presentarsi al derby europeo contro Milano della prossima settimana, il 9 novembre al Forum di Assago.

Il prossimo appuntamento di Bologna in Eurolega sarà il derby contro Milano

Il racconto del match

L'ex Cantù Lighty apre il match con un jumper dalla media. Gli attacchi delle due squadre sono molto fluidi all'inizio, anche nel tiro da fuori. I francesi si affidano alle iniziative di Obasohan e Noua, mentre la Virtus ottiene molto da Lundberg nel tiro da fuori e da Ojeleye nel gioco interno. Con l'ingresso progressivo delle panchine Bologna inizia a costruire un buon parziale e un magistrale uno contro uno in post basso di Shengelia, al rientro dopo un lungo infortunio, costringe Parker al primo timeout (22-16). L'Asvel però non tampona l'attacco delle V nere, alimentato dall'energia di Bako sotto canestro, e finisce in doppia cifra di svantaggio (32-21). Il prologo di un crollo, amplificato dalle magie di un Teodosic scatenato. Il coro “Milo, Milo” del PalaDozza è interrotto solo dal risveglio del suo ex compagno di squadra ai tempi del Cska Mosca, de Colo, che riordina le idee dei suoi. All'intervallo la Virtus guida comunque 50-36.

 

Nel secondo tempo la squadra dei Parker (il proprietario e presidente Tony, l'ex play dei San Antonio Spurs, e il fratello-allenatore T.J.) ha le polveri infuocate: de Colo e Lighty colpiscono da fuori, mentre i centimetri di Fall rendono problematica anche la difesa del pitturato. Jaiteh mantiene i suoi avanti, ma di appena un punto, 64-63: a dieci minuti dalla fine, la squadra di Scariolo deve ricostruire tutto. L'inerzia della partita è però ormai dalla parte degli ospiti, che riescono a mettere anche il muso avanti nel punteggio. Gli attacchi perdono ritmo e ciò permette alle difese di salire di livello: nessuna delle due squadre riesce ad allontanarsi di più di un possesso di distanza. Fin quando de Colo non decide di fare la differenza: canestro e assist per la tripla di Mathews che valgono il 74-80 a un minuto e mezzo dalla fine: le sentenze definitive sulla partita.

 

Virtus Bologna: Teodosic 14, Lundberg 13, Bako 12, Ojeleye 11
Asvel Villeurbanne: Lighty, Mathews 16, Noua 14, De Colo 12 (+ 5 assist), Fall 11

 

Le parole di Scariolo alla fine del match

Intervistato al termine della partita, Sergio Scariolo si è dimostrato molto lucido nell'analisi della partita: "Purtroppo abbiamo già perso intensità alla fine del secondo quarto e non siamo più stati in grado di ritrovarla. Nel secondo tempo non siamo nemmeno riusciti a mandarli in bonus, un esempio eclatante del nostro approccio". Per lui doppio impegno la prossima settimana e in duplice veste: mercoledì guiderà Bologna in Eurolega contro Milano e venerdì sarà sulla panchina della Spagna per affrontare l'Italia di Pozzecco nel match valido per le qualificazioni al Mondiale.