Eurolega, il Real Madrid trionfa alle Final Four: battuto l'Olympiacos 79-78 in finale

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Il Real Madrid vince la sua undicesima Eurolega. Battuto l'Olympiacos dopo una partita quasi sempre sotto nel punteggio e con i canestri decisivi della vecchia guardia nel minuto finale. Prima Rodriguez e poi Llull, con il primo tiro a bersaglio della sua partita a tre secondi dalla sirena, condannano i greci. A coach Bartzokas non bastano i 29 punti di Sasha Vezenkov e i 21 di Isiah Canaan. Il centro del Real Walter Tavares premiato Mvp delle Final Four

Perdeva 2-0 nella serie playoff contro il Partizan Belgrado e con due partite da giocare in Serbia. Si ritrova ancora una volta sul tetto d'Europa: il Real Madrid ha vinto la sua undicesima Eurolega battendo l'Olympiakos 79-78 in finale. Lo ha fatto dopo aver inseguito i greci per quasi tutta la partita, ma rimanendo sempre a una rassicurante distanza di sicurezza. Nel minuto finale, sotto di quattro punti, sono stati gli immortali Sergio Rodriguez e Llull a segnare i canestri del sorpasso definitivo a tre secondi dalla fine.

La cronaca della partita

All'inizio della partita le difese prevalgono sugli attacchi: equilibrio interrotto da Vezenkov con i cinque punti consecutivi per il 14-9, che diventa 19-10 con un altro canestro del bulgaro, MVP della stagione regolare, e la terza tripla della serata di Canaan. Il timeout non modifica la situazione: il Real fatica ad attaccare e sprofonda in doppia cifra nello svantaggio (24-12). Un gioco da tre punti di Rudy Fernandez inizia un parziale di 9-0 a cavallo tra primo e secondo periodo che rilancia i blancos. L'impatto arriva a quota 29, con il sorpasso successivo firmato Rodriguez, già eroe in semifinale contro il Barcellona. Inizia così una nuova fase di equilibrio che culmina nel 45 pari con cui le due squadre imboccano il tunnel nell'intervallo.

 

Il terzo quarto è simile al primo: pochi punti segnati, poi i greci provano a costruire un nuovo parziale, arrivando però al massimo sul +5. La vera accelerazione dell'Olympiakos arriva nell'ultimo periodo, con Vezenkov che si sblocca anche dall'arco, imitato dall'altra parte da un Causeur perfetto in uscita dalla panchina. La squadra di Bartzokas mantiene però negli ultimi minuti quei 4/5 punti di vantaggio che sembrano sufficienti per respingere l'assalto del Real. Non è d'accordo Sergio Rodriguez, che manda a bersaglio la tripla del -1 a 46 secondi dalla fine. L'Oly sbaglia con Fall in attacco e nell'azione successiva Sergio Llull segna i primi punti della sua partita e, soprattutto, il canestro del sorpasso a tre secondi dalla fine. L'ennesima perla della sua carriera. L'Olympiakos affida a Sloukas il tiro dell disperazione, ma il ferro lo respinge. Una grande beffa per i biancorossi, dominatori della stagione regolare e piegati nel finale quando i giochi sembravano ormai fatti.

I record di Llull e Rodriguez

Rodriguez e Llull, rispettivamente 36 e 35 anni, hanno vissuto una stagione altalenante. Nel momento più importante però hanno fatto pesare tutta la loro esperienza. Nella semifinale contro il Barcellona Llull era diventato il giocatore con più punti segnati alle Final Four (198 in totale). Nella classifica storica degli assist invece è al secondo posto. Davanti a lui? Proprio Rodriguez, che lo ha superato in finale con i 9 passaggi vincenti distribuiti ai compagni (70 a 67). Tornato in Spagna dopo sei anni, tra cui il triennio a Milano, il "Chacho" ha vinto la sua terza Eurolega in carriera, la seconda con il Real. Tre titoli anche per Llull, vinti però tutti quanti con il club spagnolo. Mvp delle Final Four è stato però nominato il centro capoverdiano Walter Tavares.

Tabellino

Olympiakos: Vezenkov 29 (+9 rimbalzi), Canaan 21, McKissic 14
Real Madrid: Rodriguez 15 (+ 9 assist), Tavares 13 (+10 rimbalzi), Hezonja 12, Causeur 11