Un ultimo quarto da 28-9 vale l'ennesima rimonta della Virtus Bologna, stavolta contro l'Asvel Villeurbanne. Hackett è il protagonista della vittoria, supportato dalle triple del solito Belinelli e dall'energia di un ritrovato Polonara, essenziale a rimbalzo e in difesa. Banchi, privo di Shengelia, raggiunge di nuovo Barcellona al secondo posto in classifica e si lascia alle spalle le due sconfitte della scorsa settimana
Davanti agli occhi (e agli occhiali) dell'indisponibile Shengelia e anche a quelli di Joshua Zirkzee, uno straordinario Daniel Hackett e un elettrico Achille Polonara guidano la rimonta della Virtus Bologna sull'Asvel Villeurbanne. Un parziale di 28-9 (14-0) nell'ultimo periodo vale il ribaltone della squadra di Banchi contro quella del proprietario Tony Parker. L'ala azzurra (operata a ottobre per l'asportazione di un tumore ai testicoli) con i suoi voli a rimbalzo e in difesa apre la strada alle giocate di Hackett e Belinelli, decisive in una serata in cui la Virtus ha a lungo tirato male da tre e sofferto il gigante Fall in area. Le Vu Nere agganciano di nuovo Barcellona al secondo posto con un record di 15 vittorie e 7 sconfitte.
La cronaca della partita
Banchi sceglie Mickey in quintetto al posto dell'infortunato Shengelia e l'ex Real segna il primo canestro del match, una tripla. Bologna comanda con scioltezza, ma non riesce ad allungare per la poca precisione al tiro (solo 2/11 dall'arco al 10'). Con un Dunston in spolvero e un buzzer di Cordinier è comunque avanti 19-10 a fine primo quarto. La sterilità offensiva diventa un problema serio nel secondo periodo: la Virtus segna solo 8 punti e dall'altra parte soffre i 227 centimetri di Youssoupha Fall, autore già di 12 punti all'intervallo. Le Vu nere continuano a sparacchiare dall'arco (3/18 per il 16,17%) e aggrediscono poco la partita come dimostrano i soli tre tiri liberi tentati: all'intervallo è 27-32. Al rientro dagli spogliatoi Fall continua a essere un fattore in entrambe le metà-campo e un paio di canestri troppo facili di Lee e Scott obbligano Banchi al timeout sul 34-44. La reazione c'è e porta i punti di Mickey (47-52), un semplice fuoco di paglia però che non inverte l'inerzia della sfida. L'Asvel guida 54-45 a 10 minuti dalla fine. La Segafredo Arena vorrebbe una reazione, ma assiste alla desolazione di tre palle perse e un comodo appoggio fallito da Polonara nei primi quattro attacchi dell'ultimo periodo. L'ex Baskonia però si riscatta subito con una super schiacciata su rimbalzo in attacco e con le triple di Pajola e Lundberg si arriva in un attimo al -3 (53-56). Solo il preambolo di una rimonta fantastica coronata dall'energia di Polonara in difesa e dalle giocate in attacco di Hackett, decisive per il 60-56. Il ferro sputa tutti i tiri dell'Asvel, che solo dalla lunetta interrompe il parziale di 14-0 dei padroni di casa. Il break diventa di 17-1 con l'immancabile tripla di Belinelli (65-57). Sono sempre l'ex campione NBA e gli ultimi cinque punti di Hackett a mettere il punto esclamativo sulla vittoria 73-63. Altra vittoria con rimonta finale per la Virtus Bologna, bravissima a sopperire con esperienza, talento e carattere alle emergenze e ai momenti di appannamento fisico.
Il tabellino della partita
Virtus Bologna: Cordinier 12, Lundberg 6, Belinelli 18, Pajola 3, Mascolo n.e., Lomasz n.e., Hackett 19, Mickey 9, Polonara 2 (+ 9 rimbalzi), Zizic, Dunston 4, Abass
Asvel Villeurbanne: Scott 2, Thomas 7, Lee 14 (+12 assist), Lauvergne 9, Luwawu-Cabarrot 7, Jackson, Fall 17 (+12 rimbalzi), Lighty 2, Ndiaye 5, Yaacov, Dallo n.e.