Olimpia Milano-Barcellona 74-70: gli highlights del match

Eurolega

L'Olimpia batte il Barcellona anche in casa e tiene vivo l'obiettivo playoff. Milano domina nel primo tempo, volando sul +19 all'intervallo. Nel terzo quarto vive il solito blackout, ma riesce a sopravvivere alla super prestazione di Vesely grazie alla sua difesa e alla scarsa mira da tre degli spagnoli. Barcellona si riporta sotto di 2 punti a 7 secondi dalla fine, ma i liberi di Shields (23 punti) chiudono la questione. Problemino fisico per Melli nel finale

Per Milano è sempre festa contro il Barcellona. Dopo l'incredibile vittoria in trasferta dello scorso 15 dicembre, l'Olimpia trionfa anche ad Assago grazie a un primo tempo perfetto e a una buona tenuta difensiva nell'ultimo periodo. Come in tante partite quest'anno, la squadra di Messina vive un black-out nel secondo tempo, a cui stavolta sopravvive grazie alla difesa e a un Barcellona che non riesce a supportare l'ottima prestazione del ceco Vesely. In una serata che ha visto celebrare all'intervallo Keith Langford, introdotto nella Hall of Fame del club, l'EA7 recupera Lo e Bortolani (solo pochi minuti per il primo), ma soprattutto ritrova uno Shields tirato a lucido, sempre determinante nel prendersi le proprie responsabilità quando l'attacco ristagna.

La cronaca del match

La partita inizia nel segno delle difese e del gioco d'area, con le squadre che puntano soprattutto a darsi battaglia nel pitturato e dalla lunetta. Sul 12 pari, a meno di tre minuti dalla fine del primo quarto, l'EA7 piazza il primo parziale di 11-0 con le giocate energiche di McGruder e la qualità della coppia Shields-Hall (23-12 al 10'). La squadra di Messina lavora alla perfezione in difesa, riuscendo a rendere innocua la differenza di centimetri con i giganti Vesely ed Hernangomez. Melli e Hines mettono loro la museruola, mentre in attacco la palla si muove bene e il vantaggio resta stabile. Una nuova accelerazione arriva poco prima dell'intervallo e parte dalla stupenda stoppata di Ricci sulla tripla di Kalinic. Napier si iscrive alla partita con una rubata e un antisportivo subito da Satoransky. Ne nascono i suoi primi 7 punti, determinanti per il 47-28 di metà gara. Barcellona segna solo una tripla su quattro tentativi, mentre l'EA7 si gode le risposte positive dell'intero roster, che inducono Messina a non affrettare il rientro di Lo e Bortolani. Dopo l'intervallo il Barcellona piazza un parziale di 16-4 che riporta subito lo svantaggio sotto la doppia cifra (51-44): Vesely è scatenato e domina sotto i tabelloni (11 punti nel terzo quarto), mentre dall'altra parte Melli è sempre timido nell'attaccare il ferro. Un paio di triple di McGruder e Shields danno respiro, ma sono solo un fuoco di paglia in un attacco confuso: Milano guida 57-49 al 30' e ringrazia la scarsa mira dall'arco del Barcellona (2/10). Nell'ultimo periodo non viene ritrovata la fluidità offensiva, ma almeno si rivede la difesa del primo tempo. Il rientro in campo di Poythress è prezioso e, unito alle giocate di Shields e ai rimbalzi di Melli, vale il +14 (67-53). Un doppio tecnico a Brizuela sembra far calare il sipario sul match, ma le numerose palle perse di Napier e le giocate della coppia Vesely-Parker riavvicinano il Barcellona sul -5 (69-64). Melli in difesa e Shields in attacco respingono la minaccia, ma i catalani sono duri a morire e con una tripla di Kalinic si riportano a -2 a sette secondi dalla sirena . Shields blinda la vittoria dalla lunetta e l'Olimpia festeggia un successo che tiene vivo l'obiettivo playoff e mantiene la Virtus al secondo posto con i catalani. Il sorriso, oltre che da un attacco ancora troppo discontinuo e dall'eccessiva sofferenza finale, viene smorzato da un problema fisico subito da Melli nel finale. 
 

Il tabellino del match

Olimpia Milano: Lo, McGruder 11, Poythress 10, Bortolani n.e, Melli 5, Napier 9, Ricci, Flaccadori 2, Hall 8, Shields 23, Hines, Voigtmann 6
Barcellona: Da Silva, Pauli n.e., Vesely 28, Brizuela 2, Satoransky 6, Kalinic 9, Hernangomez 10, Laprovittola, Parker 11, Nnaji n.e., Jokubaitis 4, Parra