Eurolega, Baskonia-Olimpia Milano 88-73: gli highlights del match

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Milano resta in corsa solo un quarto a Vitoria e viene travolta dal Baskonia, in totale controllo del match grazie alle ottime prestazioni di Howard e Moneke (26 e 19 punti). Gli spagnoli rafforzano il loro ottavo posto e mettono nel mirino la Virtus Bologna. L'Olimpia, pur restando a una sola gara dalla zona play-in, compromette forse definitivamente la sua possibilità di giocare la post-season

Antoine Griezmann festeggia ancora contro una squadra di Milano. Dopo aver battuto l'Inter in Champions con il suo Atletico, l'attaccante francese assiste da spettatore al successo del Baskonia, di cui è stato ospite in tribuna, contro l'Olimpia. L'EA7 sprofonda contro la squadra basca, riuscendo a tenerle testa solo nel primo quarto e incassando una delle sconfitte più nette in una stagione già non esaltante. Il -15 finale è drammatico non solo per la partita in sè, ma anche per l'atteggiamento visto in una squadra che non avrebbe dovuto sbagliare più nulla per centrare i playoff attraverso il play-in. 

La cronaca del match

I padroni di casa, come al solito, alzano molto i ritmi di gioco e trovano punti facili attaccando l'area con Miller-McIntyre e Howard, bravi sia a segnare che a sfruttare i raddoppi per trovare i compagni liberi. La squadra di Messina replica cercando molto il tiro da tre (3/8) e con il buon contributo di Shields (7 punti) e Melli (3 punti e 3 assist): al 10' è 19-18. Howard apre il secondo quarto con un suo parziale esclusivo di 7-2, Moneke dalla panchina dà una grossa mano e l'Olimpia in un batter d'occhio si trova sotto 31-20. La squadra di Messina, come spesso le succede, attacca male e si accontenta di forzare solo dall'arco. Il grande ex di serata, Shavon Shields, si dimostra la solita e unica certezza per trovare punti e non sprofondare. L'Olimpia però fatica a costruire tiri puliti consecutivamente e il Baskonia continua invece a vedere bene il canestro con l'affidabilità al tiro di Costello, Marinkovic e del solito Howard. All'intervallo è 48-34 con un desolante 5/19 dall'arco per Milano contro il 6/13 dei padroni di casa, in grado di tirare anche con il 66.7% da due (12/18). Il secondo tempo si apre con un parziale di 8-0 degli ospiti spinto da Napier, ma Milano va sempre troppo a corrente alternata per riuscire a riavvicinarsi seriamente. Il rientro in campo di un sensazionale Moneke rimanda in tilt anche la difesa dell'EA7, incapace di pareggiare l'energia del nigeriano. Alla fine del terzo quarto è ancora -14, 69-55. L'ultimo invece inizia subito con un -17, propiziato da un altro tiro ad alto coefficiente di difficoltà di Marinkovic. Di fatto è già bandiera bianca issata per Milano, ancora drammaticamente incapace di dare continuità alla sua stagione europea. Gli ultimi 9 minuti sono un lungo garbage time che determina l'88-73 finale. Le sconfitte di Valencia e Partizan non consolano Messina, che nelle ultime cinque giornate avrà un calendario molto difficile e rischia di essere passato anche da Efes e Bayern Monaco. La prossima settimana in programma un duro doppio turno contro il Monaco in trasferta e il Fenerbahce in casa

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Il tabellino del match

Baskonia: Howard 26, Raieste, Chiozza n.e., Querejeta n.e., Sedekerskis 9, Marinkovic 13, Miller-McIntyre 6, Diez, Kotsar 6, Costello 9, Theodore, Moneke 19

Olimpia Milano: Lo 2, Bortolani, Tonut 1, Melli 5, Napier 12, Flaccadori, Hall 9, Caruso 2, Shields 17, Mirotic 21, Hines, Voigtmann 4