Eurolega, Alba Berlino-Olimpia Milano 105-101: gli highlights. VIDEO

Eurolega

Sconfitta, inattesa, per l’Olimpia, con una prestazione che lascia l'amaro in bocca: dopo un primo tempo brillante di Milano, la squadra tedesca ha approfittato del blackout difensivo dei meneghini, delle tante palle perse e dei tanti errori, recuperando una partita che sembrava persa e superando l'avversario all'overtime. A fare la differenza, fino all'ultimo, i due giovani italiani Procida e Spagnolo

REAL MADRID-BOLOGNA: HIGHLIGHTSLA CLASSIFICA

Una partita che lascia l’amaro in bocca, su cui dover riflettere a fondo. Una partita non dominata dall'Olimpia Milano, ma sicuramente fino alla fine del primo tempo, quando il vantaggio dei meneghini era evidente e sicuro. Forse la troppa sicurezza ha creato un blackout, caratterizzato da troppi errori sia in attacco che in difesa. Mentre, dall’altra parte, l’Alba Berlino ha creduto fino all’ultimo di poter recuperare una partita che sembrava persa e i primi ad aver avuto speranza sono stati i due giovani talenti italiani: Procida e Spagnolo. Sono stati proprio loro a portare la squadra tedesca ai supplementari, dominando gli ultimi 5’ a disposizione. L’Olimpia Milano tornerà in campo venerdì 15 novembre a Belgrado, contro il Partizan: il match in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

leggi anche

Eurolega, il calendario di Milano e Bologna

La cronaca del match:

La partita inizia e procede per la prima metà del 1° quarto in maniera equilibrata, tanti errori da entrambe le parti, anche da sotto canestro. Dopo un primo parziale positivo da parte dell’Olimpia si illuminano, nell’Alba BerlinoProcidaMattisseck e un influenzato, ma non troppo, Spagnolo, che vanno a riagganciare il punteggio. Grande inizio di partita invece per Leday e per Mirotic: 208 cm di pura tecnica nel tiro da tre, forse uno dei migliori tiratori di questa Eurolega. Si riprende a giocare con un parziale di 19-23 per Milano. A una grande prestazione in attacco di Mirotic, corrisponde però l'assenza in difesa nel 2° quarto sia a rimbalzo sia a coprire la penetrazione verso l’interno. I vuoti in difesa, gli errori in attacco e un Procida incontenibile riportano rapidamente Berlino in una situazione di parità. Alla situazione di blackout di Milano, risponde e premia, temporaneamente, la semplicità di Tonut e Bolmaro: backdoor di Tonut che anticipa l’uscita di Procida e taglia verso l’aerea con passaggio rapido di Bolmaro. Ma a Bolmaro piacciono anche dei passaggi un po’ più complessi, come quello dietro schiena, che disorienta spettatori, tifosi e difensori, ma non Leday, che si ritrova questa palla in mano semplicemente da appoggiare al tabellone, subendo anche fallo. Finisce il primo tempo con un bel vantaggio dei meneghini: 43-55, con 33 punti realizzati dalla coppia Mirotic e Leday. Inizia il 3° quarto e Procida mostra non solo di saper tirare e stoppare, ma anche di sapere recupere palla e di sapersi avvitare su se stesso.. Sa fare tutto! Quando Procida va in panchina, ci pensa Spagnolo a mantenere alto il livello della squadra: sono i due Nazionale Italiana a bloccare l’avanzata dell’Olimpia Milano, con il supporto di Williams e Mattisseck (basta guardare i tabellini). Nonostante le prodezze dei due italiani all’estero, si inizia l’ultimo quarto 69-77 per i meneghini, con l’ingresso in campo, concreto, di Nico Mannion: delizia tutti con una bellissima giocata individuale, a cui fa seguito sfortunatamente una palla persa e un fallo in attacco di sfondamento, che lo riportano immediatamente in panchina. In questo iniziale momento di confusione dell’Olimpia, l’Alba ritorna a -3 a 4’ dal termine, iniziando a fare pressione sulle rimesse e lungo la linea di metà campo. Non bastano le singole giocate di Causeur e Dimitrijevic per mantenere il vantaggio acquisito nel corso dei quarti precedenti. Alla fine dei tempi regolari il punteggio è di 92-92. Si vai ai supplementari: 5 minuti dominati dall’inizio alla fine dall’Alba Berlino che, con l’alley-oop di Procida, va per la prima volta in vantaggio per poi portare a casa la partita per 105-101. La curiosità di oggi: esiste il fallo in contesa, prima che parta il cronometro, e Mirotic ha mostrato a tutti come poterlo realizzare. 

Il tabellino del match:

ALBA Berlino: Procida 29, Grosber, Spagnolo 20, Nufer, Mattisseck 21, Schneider 8, Samar, Doerries, Rapieque 4, Williams 23

 

Olimpia Milano: Dimitrijevic 14, Mannion 6, Causeur 6, Tonut 10, Bolmaro 6, Brooks 5, LeDay 23, Ricci 3, Flaccadori, Caruso, Mirotic 28, McCormack