Eurolega, Virtus Bologna-Barcellona 86-81: gli highlights

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Alla Segafredo Arena la Virtus Bologna lotta alla pari con Barcellona e, trascinata da un ottimo Cordinier, vince 86-81. Gli ospiti hanno la chance di pareggiare nel finale, ma Parker sbaglia il tiro decisivo e i padroni di casa possono festeggiare il quarto successo stagionale, il secondo con Ivanovic in panchina e nonostante l'assenza dell'infortunato Shengelia

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Qualcosa Ivanovic lo ha già cambiato. Ora la Virtus Bologna riesce a vincere le partite punto a punto. Tante volte, nei primi mesi, l'ex coach Luca Banchi aveva assistito a molte sfide ben giocate, ma perse nei minuti finali a causa di poca freddezza e di una buona dose di sfortuna. Invece, dopo il successo della settimana scorsa sul Baskonia, le Vu Nere domano Barcellona in casa al termine di 40 minuti equilibrati e appassionanti. Quarta vittoria in Eurolega, la seconda col coach montenegrino in panchina. 

La cronaca del match

Ottimo avvio della Virtus, che impone un ritmo alto sin dalla palla a due. Zizic e Cordinier sono i più carichi e costruiscono il primo vantaggio significativo sul 10-4. Barcellona rientra subito con Parker, ma anche il secondo quintetto offre garanzie a Ivanovic, soprattutto con Diouf e Morgan: alla prima sirena il vantaggio è di 23-15. Un divario che sarebbe potuto essere più ampio se solo le Vu Nere avessero trovato sostegno nel tiro da fuori (1/15 al 20'). Invece, nonostante azioni ben costruite, i tanti errori impediscono una vera fuga e Barcellona nel secondo periodo recupera punti, in particolar modo quando l'ex Punter si sblocca e il gigante Fall si fa valere nel pitturato. Quando lui non è in campo però, a far la figura del gigante è Zizic, 9 rimbalzi (6 d'attacco) già all'intervallo. Da Pajola arriva finalmente la prima tripla, ma Hernangomez ha un buon impatto e si va negli spogliatoi con Bologna avanti solo 35-34

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Nel terzo quarto i padroni di casa trovano quello che era mancato nel primo tempo: Clyburn e le triple. L'americano prova a mettersi in partita con due schiacciate in campo aperto di fila, mentre Cordinier, Grazulis, Polonara e Hackett sbloccano e lanciano la squadra dall'arco. Se l'attacco ride però, la difesa piange. Punter e Parker sono in serata di grazia e si rivelano rebus irrisolvibili. Tutti trovano il canestro, anche Morgan ed Anderson, così si inizia l'ultimo quarto con le squadre in parità a quota 65. L'equilibrio prosegue nel periodo decisivo, anche se la palla pesa di più e di conseguenza si contano molti meno canestri e più palle perse. La Virtus ha il merito di far esaurire subito il bonus al Barcellona, ma la mira dalla lunetta non è delle migliori, come spesso accaduto in stagione. Il divario tra le due squadre non supera mai i tre punti, sorpassi e controsorpassi si succedono di continuo. Cordinier e Parker si prendono tutte le responsabilità offensive negli ultimi due minuti: il francese è tarantolato e porta i suoi sull'83-81 a 27 secondi dalla fine. Barcellona si priva perfino della possibilità di tirare per il pareggio a causa dell'infrazione di passi di Brizuela. Pajola però è imperfetto dalla lunetta (1/2) e concede un'altra chance ai catalani. I tifosi temono già la beffa, ma Parker si perde sul più bello, calpestando la linea da tre punti al momento del tiro decisivo e sbagliandolo malamente. Belinelli a cronometro fermo blinda il successo sull'86-81. Per Bologna una vittoria importante, che può dare un senso molto diverso al girone di ritorno in programma dalla prossima settimana. 

Il tabellino del match

Virtus Bologna: Cordinier 24, Belinelli 6, Pajola 9, Clyburn 6, Hackett 3, Grazulis 3, Morgan 10, Polonara 5, Diouf 8, Zizic 12, Akele n.e., Tucker n.e.

Barcellona: Punter 17, Anderson 7, Sarr n.e., Vesely 8, Brizuela 5, Satoransky, Hernangomez 14, Nunez, Fall 4, Abrines 5, Parker 21, Parra