Final Eight di Coppa Italia, i risultati dei quarti: Reggio Emilia-Napoli in semifinale

COPPA ITALIA

Il giovedì di Coppa Italia regala sorprese: eliminata la detentrice del titolo, la Germani Brescia, sconfitta da Napoli e da uno strepitoso Jacob Pullen, autore di 25 punti. La sconfitta che fa più rumore però è quella della Virtus Bologna, la grande favorita della vigilia. L'ex Nba Galloway e un quarto quarto da 28 punti a 18 permettono all'Unahotels Reggio Emilia di compiere l'impresa. Si tornerà a giocare all'Inalpi Arena di Torino sabato 17 febbraio per le semifinali

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Il secondo giorno della Final Eight 2024 è quello delle sorprese. Non ci sarà la rivincita della finale dello scorso anno tra la Germani Brescia e la Virtus Bologna. Quest'ultima viene eliminata dalla Unahotels Reggio Emilia, vincitrice 72-81 con un superbo ultimo quarto da 28 punti a 18. Le Vu Nere sono state sempre avanti per tre periodi, ma senza mai scrollarsi di dosso la Unahotels, che ha poi piazzato la zampata finale e ora attende Napoli in semifinale. In serata la squadra campana comanda la partita contro Brescia dall'inizio alla fine, trascinata da Pullen e tremando solo nel finale. La Coppa Italia resta un tabù per la Virtus, che non la vince dal 2002. Il coach era quello attuale di Milano, Ettore Messina. Brescia invece rinuncia subito alle ambizioni di doppietta dopo lo storico successo dello scorso anno. 

Virtus Bologna-Unahotels Reggio Emilia 72-81

Banchi, per la regola dei sei italiani a referto, esclude dalle rotazioni Lomasz e Zizic, gli innesti a stagione in corso ancora poco integrati nelle Vu Nere. Buon impatto della Virtus, che scalda subito Belinelli dall'arco e vanta una buona mira complessiva da tre punti (5/10 nei primi 10'). Reggio Emilia però reagisce mettendo tanta intensità in campo e facendosi sentire in area con il centro Faye. Dopo il 20-15 iniziale, nel secondo periodo la Virtus prova a scappare, ma è costantemente messa a disagio dalla fisicità di Reggio Emilia. La difesa di coach Priftis forza tante palle perse di Bologna e scappa volentieri in campo aperto, andando all'intervallo sotto di appena tre punti (37-34). Nel terzo quarto Banchi si affida alle sue colonne, Belinelli e Shengelia, che segnano 12 (5+7) dei 17 punti di squadra. Le percentuali però scendono e Reggio Emilia si fa sentire molto a rimbalzo in attacco, garantendosi diversi possessi in più. Con i primi squilli dei vari Weber, Galloway e Grant, la Reggiana si mantiene a contatto: 54-53 al 30'. L'inerzia della partita è dalla parte della sfavorita, che all'inizio dell'ultimo periodo scappa sul +6 (55-61) con due triple di Uglietti. Bologna reagisce con i suoi lunghi, Shengelia, Mickey e Polonara, che segnano e soprattutto obbligano Faye a uscire dal campo per 5 falli. Nasce un testa a testa che si trascina fino alla fine: nell'ultimo minuto fanno la differenza due bombe di fila dell'ex Knicks Langston Galloway, che creano il vantaggio decisivo. Le polveri bagnate di Belinelli e una banale palla persa di Cordinier fanno il resto. Finisce 72-81 e la Coppa Italia si conferma maledetta per la Virtus Bologna di patron Zanetti. Reggio Emilia ringrazia invece il tiro da fuori recuperato nell'ultimo periodo: delle 9 triple complessive, 6 sono arrivate negli ultimi dieci minuti.

 

Virtus Bologna: Lundberg 9, Belinelli 14, Pajola 6, Dobric, Mascolo, Shengelia 20, Hackett, Mickey 10, Polonara 6, Dunston 5, Abass n.e., Cordinier 2

Unahotels Reggio Emilia: Weber 10, Cipolla n.e., Galloway 20, Faye 16, Smith 9, Uglietti 8, Atkins 4, Vitali 9, Grant 5, Chillo

 

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Germani Brescia-Generazione Vincente Napoli 74-80

La detentrice del titolo fa molta fatica all'inizio a trovare il canestro, penalizzata dall'aggressività di Napoli. La squadra di Igor Milicic si appoggia alla classe di Pullen e all'esuberanza di Brown per andare avanti 19-11 al 10'. Nel secondo periodo Brescia non riesce a sbloccare Amedeo Della Valle al tiro: le percentuali dell'intera squadra sono però deficitarie dall'arco, con i soli Burnell e Christon (quest'ultimo tirando tanto e male) in grado di suonare la carica. Napoli si mantiene avanti con Sokolowski e Brown: il primo colpisce da tre e il secondo, quasi sulla sirena di metà gara, schiaccia superbamente il +4 all'intervallo (30-34). Nel terzo periodo Napoli, dopo 20 minuti di qualità difensiva, alza il ritmo anche in attacco: Pullen colleziona magate dall'arco, tra triple di tabella e giochi da 4 punti, segna 14 punti ed è decisivo per l'allungo sul 61-46. Brescia non si arrende e, sospinta da Gabriel, cerca in tutti i modi di rientrare in partita. Ci riesce quando, con i primi guizzi di Massinburg, Petrucelli e Bilan si porta a -5 a 5 minuti dalla fine (63-68). Napoli si lascia prendere dalla frenesia e sbaglia molto in attacco, ma anche la rimonta della Germani va avanti più di voglia che di idee. Il finale è confusionario e Brescia non riesce mai a tornare sotto la soglia psicologica dei cinque punti. Napoli vola in semifinale e ora sogna di replicare l'impresa del 2006: l'ultima partita vinta in Coppa Italia era proprio la finale contro Roma di 18 anni fa. 

 

Germani Brescia: Christon 11, Gabriel 19, Bilan 4, Burnell 10, Massinburg 7, Tanfoglio n.e., Della Valle 12, Petrucelli 8, Cobbins 3, Cournooh, Akele, Porto n.e.

Generazione Vincente Napoli: Pullen 25, Zubcic 5, Ennis 8, De Nicolao 2, Sinagra n.e., Owens 9, Brown 19, Sokolowski 12, Lever, Bamba n.e., Dut Biar, Ebeling n.e.

 

 

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