Virtus Bologna, Shengelia saluta: "Difficile scrivere una storia migliore"
baksetIl georgiano ha salutato città e compagni durante il suo discorso in Comune per la cerimonia post vittoria dello scudetto: "Difficile scrivere una storia migliore, il successo è al 100% per Polonara"
"Difficile scrivere una storia migliore". Ha definito così Toko Shengelia la sua avventura alla Virtus Bologna, arrivata al termine dopo la vittoria dello scudetto in finale contro Brescia con il georgiano che orà andrà al Barcellona. "Inizialmente ero arrivato solo per sei mesi, ma il mio amico Sanikidze che aveva giocato con la Virtus mi disse che non avrei commesso l'errore di andarmene. È difficile esprimere a paro le le emozioni e tutto l'amore che ho sentito in questi anni, anche da parte della gente non tifosa di basket. Sarebbe stato difficile scrivere una storia migliore. Ringrazio Zanetti, alla festa di Natale ci aveva chiesto la Coppa Italia: gli abbiamo portato lo Scudetto e speriamo sia meglio", ha raccontato Shengelia nel discorso raccolto dal Corriere di Bologna.
"Qualcosa è scattato in me, ringrazio Ivanovic"
Shengelia, poi, ha ripercorso la stagione appena conclusa soffermandosi su un momento chiave di svolta. Gara 5 dei quarti di finale scudetto contro la Reyer Venezia, quando il georgiano - che non dovreva nemmeno giocare - è entrato nel finale decidendo la serie. "È come se mi fosse scattato qualcosa. Non mi allenavo da quattro giorni, ero stato in panchina nei primi 35'. Ivanovic ha avuto fiducia in me, ho sentito la responsabilità di dare alla città qualcosa in più che non un'eliminazione nei quarti di finale. Questa è la mia mentalità e grazie a Dio è successo quello che è successo, con quel tiro pazzo che alla fine è entrato neanche so come", ha ricordato Toko.
"Lo scudetto è al 100% per Achille Polonara"
Non poteva manca la dedica speciale a questo successo. "Lo scudetto è al 100% per Achille Polonara e poi per il resto di noi. La notizia ci ha abbattuto e allo stesso tempo ci ha uniti ancora di più per regalargli questo successo, nelle nostre teste non c'era alternativa. L'altro giorno siamo andati a trovarlo per dimostrargli quanto gli vogliamo bene e per portargli un po' di energie positive. Se c'è una cosa che so di Achi è che è un lottatore e sono abbastanza sicuro che vincerà questo suo scudetto", ha concluso Shengelia nel suo discorso in Comune.