Elvio Paolorosso, preparatore atletico dell’Argentina, ha raccontato un aneddoto riguardante un Leo Messi a dir poco affranto dopo la sconfitta nella finale della Copa America Centenario, quando probabilmente la pulce visse il momento più triste e buio della sua carriera: "Piangeva come un bambino senza la mamma"
Anche i marziani piangono. E proprio come noi, hanno dei momenti di debolezza e di sconforto: quei nervi d’acciaio possono cedere ogni tanto. Un esempio? Lionel Messi. Come riportato da Marca, Elvio Paolorosso, preparatore atletico dell’Argentina, ha infatti confessato di aver visto il cinque volte pallone d’oro affranto e distrutto come non mai. Tutto accadde nel 2016, quando il giocatore del Barcellona con la Selección perse la finale della Copa America Centenario contro il Cile ai calci di rigore, partita in cui anche il 10 stesso sbagliò dagli undici metri. "Al termine del match i ragazzi nello spogliatoio erano a pezzi, ma il peggio è venuto dopo", ha raccontato Paolorosso. "Alle 2 del mattino circa intravidi Messi da solo che piangeva come un bambino senza la mamma. Mi sono avvicinato per consolarlo, l’ho abbracciato e abbiamo pianto insieme". Quella fu la terza sconfitta in finale consecutiva per l’Argentina, dopo il ko contro la Germania ai supplementari ai Mondiali 2014 e quello sempre contro il Cile nella Copa America 2015 ancora una volta ai calci di rigore: sfidiamo chiunque a non piangere dopo tre sconfitte del genere.
In difesa di Leo
Già a certi livelli le pressioni mediatiche - e non solo - sono notevoli, figuriamoci se ti chiami Leo Messi. Se sei il 10 sia del Barcellona sia dell’Argentina vincere non diventa una possibilità ma un obbligo vero e proprio. Senza contare tutte le illazioni e le accuse nei suoi confronti dopo le sconfitte in nazionale. Anche per questo probabilmente Leo Messi ha deciso di prendersi una pausa dall’Albiceleste. Paolorosso, in seguito alla confessione, si è poi apertamente schierato al fianco della pulce argentina: "Sia a Barcellona sia con l’Argentina si è sempre comportato benissimo. Posso solo ringraziarlo per aver contribuito al nostro lavoro senza mai lamentarsi né sollevare polemica".