Crisi Bayer, il vertice che ha deciso l'esonero di Ancelotti

Bundesliga

Il club bavarese ha deciso e l'allenatore italiano è stato allontanato dopo il vertice della dirigenza bavarese. Squadra affidata per ora al suo vice, ma le idee per il futuro sembrano essere già molto chiare: Tuchel e Nagelsmann i nomi

BAYERN, L'ESONERO DI ANCELOTTI

Un vertice e poi la decisione: Carlo Ancelotti esonerato dalla guida tecnica del Bayern Monaco. La decisione, dunque, è arrivata al termine di un vertice del club tedesco tenutosi in mattinata. La scelta è arrivata dopo un'ultima settimana che vertici del Bayern, già divisi in due ad inizio stagione circa la conferma dell’allenatore italiano, non hanno gradito.

Dal Wolfsburg al Psg: la settimana decisiva

Le perplessità erano aumentate di ora in ora dopo il pareggio col Wolfsburg in campionato e la figuraccia rimediata mercoledì sera contro il Paris Saint-Germain, che ha dominato i tedeschi battendoli per 3-0. Facce scure di ritorno dalla trasferta parigina, con l'allenatore che si era trincerato dietro un "no comment" sul suo futuro. Un futuro che da questo momento si slega definitivamente da quello del Bayern. Tutto lo stato maggiore bavarese - compresi Rummenigge e Hoeness - erano presenti al summit di questa mattina.

I contrasti dentro e fuori dallo spogliatoio

Con la formazione messa in campo con il Psg, Ancelotti ha voluto dare un segnale alla squadra (non conta avere solo un grande nome per giocare...), ma gli è andata decisamente male. La situazione nello spogliatoio è progressivamente deteriorata: a ogni esclusione di Ribery, Robben e Müller (titolari inamovibili fino a qualche settimana fa) fuori e dentro al club sono montati malumori. Ma anche i rapporti con Lewandowski, Neuer e Hummels non erano idilliaci. L'ala contraria ad Ancelotti aveva fatto pressioni per l’esonero, ricordando i primi dubbi affiorati lo scorso maggio. Il Bayern domenica giocherà contro l’Hertha Berlino: i favori del pronostico sono tutti per i bavaresi, anche in virtù di una classifica che vede le squadre separate da cinque punti dopo le prime sei giornate di Bundesliga. Toccherà a Sagnol, scelto per ora come sostituto, provare ad uscire dalla crisi.