Bayern, Robben accusa Ancelotti: "Ci si allena meglio in Serie D"

Bundesliga

L'esonero dell'allenatore italiano dalla guida tecnica dei bavaresi ha lasciato strascichi. Kicker ha svelato alcune delle accuse mosse dai senatori ad Ancelotti tra cui la scarsa qualità degli allenamenti e le cene organizzate con il "clan" spagnolo

LA SMENTITA: "SOLO STR..."

Un epilogo velenoso, frasi mezze riportate, malumori più o meno manifestati e un cambio di allenatore, con Willy Sagnol temporaneamente alla guida della squadra, che non ha cambiato i risultati. Evidentemente gli strascichi del caso Acelotti, esonerato dal Bayern, non sono alle spalle, la squadra non ha ottenuto i tre punti dopo il pari contro l'Hertha Berlino e qualcuno dei senatori che, dicono, abbia contribuito all'allontanamento del tecnico italiano, continua a cercare alibi.

Oltre alle accuse di aver creato una sorta di clan "italo-spagnolo" con le cene organizzate tra lo staff e James Rodriguez e Thiago Alcantara, che avrebbero influenzato le scelte di formazione di Ancelotti, Arjen Robben ci è andato duro anche sulla metodologia di allenamento utilizzata dall'italiano. E' stato Kicker a rivelare alcuni retroscena sul caso. Arjen Robben si sarebbe recato dal Presidente Uli Hoeness per fargli notare che nella Serie D giovanile, ovvero dove gioca suo figlio, ci si allenava meglio rispetto a quanto si faceva in prima squadra con Ancelotti e il suo staff.

Oltre a queste lamentele anche quelle di Ribery che, secondo la ‘Bild’ chiamava il presidente Uli Hoeness ogni volta che veniva sostituito. Ancora Kicker sostiene che anche Neuer, Müller e Boateng avrebbero fatto visita al direttore generale Karl-Heinz Rummenigge per lamentarsi del basso livello degli allenamenti. Uno scarico di responsabilità evidente per una squadra che, probabilmente, è nella parabola discendente del suo ciclo vincente.