Klement, che storia: Paderborn promosso in Bundesliga, ma lui non lo capisce e non esulta

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Simpatico retroscena che arriva dalla Zweite Liga: il Paderborn ha festeggiato la promozione in Bundesliga nell'ultima giornata, ma il centrocampista Klement non se n'è reso conto subito ed è tornato mestamente negli spogliatoi. "Colpa" dell'arbitro...

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La già incredibile stagione del Paderborn, promosso in Bundesliga dopo essere arrivato in Zweite Liga dalla terza serie tedesca, si arricchisce di un'ulteriore storia, un curioso aneddoto che riguarda il centrocampista Philipp Klement. La squadra, seconda in classifica dietro al Colonia, gioca e perde 3-1 nell'ultima giornata contro la Dinamo Dresda: un risultato che poteva far sfumare la promozione diretta in Bundesliga (vengono promosse direttamente le prime due classificate, la terza va allo spareggio con la terzultima della Bundes), ma che alla fine non ha prodotto questo effetto: la terza classificata infatti, l'Union Berlino, non ne ha approfittato pareggiando contro il Bochum e agganciando il Paderborn. Grazie alla differenza reti, però, è stato lo stesso Paderborn a festeggiare.

"Pensavo che l'Union Berlino ci avesse scavalcato"

I festeggiamenti, già. Al fischio finale, mentre tutti i giocatori festeggiavano la promozione, ce n'era uno che invece si dirigeva mestamente verso gli spogliatoi amareggiato per la sconfitta e per il salto di categoria sfumato (almeno per ora): Philipp Klement. Il motivo? Un'errata informazione datagli dall'arbitro. Klement aveva infatti chiesto poco prima il risultato dell'Union Berlino: "Mi ha detto che stava vincendo 3-2 e pensavo ci avessero scavalcato". Klement però ha poi capito che qualcosa in realtà era accaduto: "Poi ho sentito i festeggiamenti, ho capito e sono tornato in campo", dove poi ha rimediato a quei minuti di tristezza unendosi all'esultanza degli altri giocatori.