L'attaccante italiano a segno nel successo del Valencia che sale a quota 58 punti. Il punteggio lo sblocca invece Rodrigo nel primo tempo, al termine di una splendida azione personale. 3 punti anche per la Real Sociedad, 2-1 sull'Alaves, con rete di Hector Moreno. Pari infine tra Levante ed Espanyol
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VALENCIA-BETIS 2-0
23' Rodrigo, 47' Zaza
Valencia (4-4-2): Neto; Montoya, Paulista, Murillo, Gaya; Soler (74' Coquelin), Parejo, Kondogbia, Guedes; Rodrigo (84' Torres), Santi Mina (37' Zaza).
Betis (3-5-2): Adan; Mandi, Bartra, Amat (83' Tello); Joaquin, Camarasa (69' Ruben Castro), Garcia, Ruiz, Firpo; Barragan (59' Guerrero), Moron.
Vince e convince il Valencia nel posticipo della 27^ giornata di Liga. La squadra di Marcelino mette al tappeto 2-0 il Betis e fortifica la sua posizione in zona Champions, con 8 punti di vantaggio sul Siviglia e uno solo di ritardo dal Real Madrid. Il secondo gol lo mette a segno Simone Zaza, all’11° centro in campionato dopo essere rimasto a secco dallo scorso 9 dicembre. Sono i biancoverdi però ad approcciare meglio la gara, rendendosi subito pericolosi con Barragan, fermato all’ultimo dai difensori del Valencia. Gli Xotos invece faticano a farsi vedere in zona d’attacco. A smuovere le acque ci pensa Gonçalo Guedes, bravo a crearsi lo spazio e a concludere, con Adan che si tuffa e manda in angolo. Lo stesso giocatore di proprietà del Psg al 23’ inventa con un lungo lancio l’assist per la rete di Rodrigo. L’attaccante col mancino salta Bartra, manda la palla nell’angolo e porta avanti nel punteggio i suoi. Il vantaggio sblocca mentalmente i padroni di casa. Lentamente prendono campo e vanno nuovamente vicini al gol, ma il sinistro di Kondogbia è completamente sbagliato. Il Betis si riaffaccia in avanti e torna ad impegnare Neto con un tentativo di Firpo. Nel Valencia invece un infortunio costringe Santi Mina al cambio e lascia il campo a Simone Zaza. Nei minuti conclusivi del primo tempo c’è ancora tempo per altre emozioni. Adan salva sul colpo di testa di Rodrigo, mentre sull’altra metà campo Joaquin cerca di beffare il portiere con una punizione da posizione quasi impossibile. A inizio ripresa il Valencia trova subito il raddoppio al termine di un’azione infinita. Il primo a provarci è Rodrigo, con Adan che respinge, poi arriva Parejo ma non riesce a sfondare la difesa, Kondogbia ringhia e va a rubare il pallone servendo, con un dolce tocco mancino, Zaza a centro area. L’attaccante italiano controlla e spara in rete con il mancino, mettendo a sicuro il risultato. La risposta degli ospiti è affidata alla punizione di Joaquin su cui Neto si distende e nega il gol al suo ex compagno alla Fiorentina. I ragazzi di Setien iniziano a perdere la speranza e il colpo del ko arriva a un quarto d’ora dal termine, quando l’arbitro annulla una rete a Bartra. Secondo il direttore di gara il difensore ha fatto ostruzione sul portiere, ma i replay non sembrano dargli ragione. L’ultima occasione capita infine al Valencia, con il neoentrato Coquelin che conclude a lato di pochissimo una bella azione personale.
REAL SOCIEDAD-ALAVES 2-1
6' Hector Moreno (RS), 11' Illarramenti (RS), 39' Pedraza (A)
Real Sociedad (4-2-3-1): Moya; Odriozola, Llorente, Hector Moreno, De La Bella; Illarramendi, Elorza; Januzaj (68' Willian José), Canales, Oyarzabal; Jon (46' Zurutuza).
Alaves (4-4-2): Pacheco; Aguirregabiria, Laguardia, Ely, Duarte (79' Perez); Ibai (80' Burgui), Torres (65' Medran), Pina, Alfonso; Guidetti, Sobrino.
Successo casalingo anche per la Real Sociedad che batte 2-1 il Deportivo Alaves ed effettua il sorpasso in classifica ai suoi danni. I padroni di casa partono fortissimo e sbloccano il risultato dopo appena cinque minuti. La firma è dell’ex giallorosso Hector Moreno che, sulla battuta di un corner, gira la palla con il mancino sul secondo palo e batte il portiere Pacheco. Passano sei giri di lancette e arriva anche il raddoppio. Questa volta però è un regalo della difesa dell’Alaves che consegna la sfera a Jon. Pacheco fa un primo miracolo sull’attaccante, ma non può nulla sulla ribattuta vincente di Illarramendi. La Sociedad gioca bene e continua a spingere alla ricerca della terza rete. Ci prova Januzaj con un tiro mancino a giro e la palla sibila il palo. Poi è Oyarzabal ad avere un’ottima chance per segnare, dopo un’ottima progressione di Canales, ma la difesa ospite salva e manda in angolo. La squadra di Abelardo prende coraggio e torna all’attacco trovando al 39’ la rete del 2-1. Bello il cross di Aguirregabiria, bellissimo il tiro mancino al volo di Pedraza che riapre la partita. L’Alaves si carica e va subito a un passo dal pari. È la traversa a negare la gioia del gol a Sobrino, scattato sul filo del fuorigioco. Nel secondo tempo il Deportivo si butta in avanti alla ricerca del 2-2 ma non trova mail il guizzo giusto. Al contrario concede invece occasioni in contropiede agli avversari, in particolare ai nuovi entrati. Un intervento provvidenziale di Laguardia evita il gol di Willian José, poi è Zurutuza a divorarsi in pieno recupero la rete del 3-1. Il punteggio non cambia e la partita la porta a casa la formazione di Sacristan.
LEVANTE-ESPANYOL 1-1
56' rig. Morales (L), 91' Leo Baptistao (E)
Levante (4-4-2): Oier; Pedro Lopez (58' Coke), Rober, Cabaco Almada, Luna; Ivi, Lukic, Doukoure (81' Campana), Morales; Pazzini, Sadiku (46' Boateng).
Espanyol (4-4-2): Diego Lopez (45' Pau Lopez); Navarro, David Lopez, Duarte, Caricol; Darder (77' Jurado), Sanchz, Granero, Piatti (66' Melendo); Leo Baptistao, Moreno.
La Real Sociedad con questi tre punti, oltre all’Alaves, ha superato anche l’Espanyol, fermato 1-1 dal Levante nell’anticipo di mezzogiorno. Pazzini parte titolare ed è il più pericoloso dei suoi. La prima occasione arriva al 25’: Morales trova un varco tra le gambe degli ospiti e pesca il Pazzo a centro area, ottimo il destro dell’attaccante deviato in angolo da Diego Lopez. Il centravanti italiano va ancora più vicino al gol poco dopo, quando si allunga sulla sponda aerea di un suo compagno e non trova lo specchio della porta per un soffio. Nel secondo tempo il pressing del Levante porta al meritato vantaggio. Pedro Lopez viene atterrato in area e guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Morales e non sbaglia. L’Espanyol non riesce a rispondere, tranne nel forcing finale. A cinque minuti dalla fine Leo Baptistao scalda i guanti di Oier con un colpo di testa debole, poi 7 secondi oltre il 90’ riceve il perfetto cross di Jurado e col mancino trafigge il portiere del Levante, siglando il definitivo pareggio. Paura nelle file dell'Espanyol per Diego Lopez, uscito dal campo in barella e privo di coscienza dopo uno scontro con un attaccante del Levante. Il portiere ex Milan ha comunque informato di stare bene.