Clásico, niente pasillo del Real per il Barcellona: ma il dubbio su Iniesta rimane

Liga

Zidane ha confermato quanto già deciso in passato: "Nessun pasillo per il Barcellona nel Clasico di domenica, sono stati i loro i primi a rompere la tradizione". Ma l'iniziativa nata dal Mundo Deportivo, e appoggiata da Marca, potrebbe riservare una sorpresa speciale grazie (e per) Andrés Iniesta

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ZIDANE: "NIENTE PASILLO PER IL BARCELLONA"

COPA + INIESTA, L'OMAGGIO DEL DEPOR DI SEEDORF

Zidane era stato molto chiaro già in passato, e nella conferenza della vigilia del Clasico ha ribadito la sua decisione: “Al Camp Nou nessun pasillo per il Barça". La classica passerella d’onore all’ingresso in campo: giocatori disposti su due ali a formare un corridoio e i campioni che sfilano al centro tra gli applausi. Lo screzio tra le due super rivali di Spagna risale al dicembre scorso, nel Clasico di andata, dove proprio i blaugrana negarono il pasillo de honor ai freschi vincitori del Mondiale per Club. Motivo? “In questo club siamo soliti farlo solo nelle competizioni a cui partecipiamo anche noi”. Dunque la rottura, con lo stesso Zidane a tornare nuovamente sull’argomento nella vigilia: “Non è vero che loro non erano nella competizione. Per giocare il Mondiale per Club devi vincere la Champions, e in Europa ci siamo tutti. Sono stati loro i primi a rompere la tradizione: non l’hanno fatto a dicembre scorso? Non lo faremo nemmeno noi per loro”. Ma attenzione a una nuova iniziativa che potrebbe clamorosamente riservare una sorpresa.

Zidane non si sbilancia

L’hashtag, lanciato sulle pagine del Mundo Deportivo, appoggiato poi anche da Marca, ed ora cliccatissimo nel web, è #PasilloaIniestaenElClásico. Perché la tradizione sarà anche stata già rotta in passato, ma non sarebbe un caso se un giocatore del talento di Don Andrés mettesse tutti d’accordo, ancora una volta. L’idea sarebbe quindi quella di un pasillo inedito, perché comune: non una squadra per l’altra, ma due squadre (insieme) per uno solo, tra i migliori centrocampisti e giocatori mai esistiti su un campo di calcio. L’omaggio per Iniesta sarebbe così totale, e commovente. Anche se lo stesso Zidane, sempre in conferenza pre Clasico, non è sembrato totalmente aperto verso l’iniziativa: “Su Iniesta mi sono già espresso in passato, lo ammiriamo tutti e sappiamo tutti che non è un giocatore qualunque - ha detto il francese, criptico - lo saluteremo, gli faremo i complimenti e gli augureremo fortuna per il suo futuro”. Ma allora la domanda rimane: pasillo sì o pasillo no? Per il mondo del web pochi dubbi, e molti ne sono a favore. I tifosi del Barça, ovvio, ma anche chi tiene al Real, e sa andare oltre la differenza di maglietta nell’ammirare un giocatore unico come lui. Senza dimenticarsi, poi, di quel gol l’11 luglio del 2010 a Johannesburg, quando tutta la Spagna intera festeggiò grazie alla sua rete nella finalissima contro l’Olanda.

Grande festa il 20 maggio

Nel Clasico di domenica sera, ufficialmente, non è previsto nessun evento speciale per Iniesta. Ogni celebrazione delle sue quasi venti primavere con solo due colori indosso è prevista per l’ultima giornata di campionato, sempre al Camp Nou, contro la Real Sociedad. Quel giorno il Barcellona alzerà al cielo la Liga, lo farà ovviamente il suo capitano Iniesta, e sarà prevista inoltre anche una gigantografia dei tifosi a rendere certamente unica la sua ultima giornata blaugrana. D’altro canto, è vero anche che la sfida al Real Madrid sarà la prima partita giocata in casa dopo l’annuncio ufficiale dell’addio, con le lacrime agli occhi e un nodo alla gola. Una spontanea manifestazione di affetto dei tifosi è forse così da dare comunque per scontata, ma una passerella di entrambe le squadre - difficile ma non impossibile, coi rivali fianco a fianco - solo per rendere omaggio a Iniesta sarebbe un gesto nel segno della sportività e del rispetto. Stop, il mondo del calcio si ferma, e smette di pensare a qualsiasi cosa: ci sarebbero così solo applausi per Don Andrés, uno dei giocatori più forti di sempre.