L'allenatore francese, tornato a Valdebebas, ha diretto il suo primo allenamento: chiacchierata con la squadra e lavoro con la palla. Per prima cosa, però, Zizou ha voluto parlare con il capitano per mettere in chiaro diverse cose
ZIDANE RILANCIA IL REAL, CELTA VIGO KO
ZIDANE: "TORNO A CASA, VOGLIO RIPORTARE IL REAL DOVE MERITA"
Primo allenamento a porte chiuse per il Real Madrid dello Zidane-bis. L’allenatore francese, tornato a Valdebebas, ha prima radunato la squadra in mezzo al campo per una chiacchierata, per poi proseguire con il lavoro con la palla; infine, esercitazioni di possesso e pressing con una partitella su campo ridotto. Nulla di eclatante alla sua “seconda prima”, come era normale che fosse: il lavoro più importante sarà quello che Zidane farà sulle teste e sul morale dei suoi giocatori, cercando di rianimare una squadra parsa senza anima nelle ultime uscite, costate l’addio a campionato, Coppa del Re e Champions.
Il colloquio con Sergio Ramos
Per questo motivo, la nuova avventura del francese al timone del Real è iniziata con un confronto – chiaro, diretto – con il capitano Sergio Ramos, che la notte dell’eliminazione dalla Champions aveva avuto un diverbio piuttosto acceso nello spogliatoio con il presidente Florentino Perez. Anche su questi strappi dovrà lavorare Zidane, ponendosi come unico obiettivo la lenta ricostruzione di una macchina perfetta (così l’aveva lasciata dopo tre Championsi di fila) e che ha ritrovato a pezzi. Fuori dalle coppe e a 12 punti dal Barcellona capolista in campionato, non ci sono altri obiettivi.
Tutte cose che Zidane ha voluto spiegare direttamente a Ramos, che ha chiamato subito dopo la sua presentazione ufficiale per indicargli cosa si aspetta adesso da lui e dalla squadra, chiarendo che gli piace che i giocatori diano la loro opinione, ma allo stesso tempo stabilendo dei paletti. L’ultima decisione, come è normale che sia, spetterà sempre a lui, ed è proprio grazie a un profondo rispetto dei ruoli che il rapporto tra i due, in passato, è sempre stato molto sereno. Dalla sua, Sergio Ramos ha assicurato la sua totale disponibilità ad aiutare l'allenatore, come ha già fatto in occasione del primo ciclo-Zidane.
Adesso per i Blancos testa alle ultime undici partite rimaste, tutte in campionato, a partire da quella di sabato contro il Celta al Bernabeu (che ha assistito a 4 sconfitte di fila del Real). Celta che, curiosamente, era stato anche l’ultimo avversario affrontato in casa dal Real di Zidane prima di vincere l’ultima Champions. Finì 6-0 con doppietta di Gareth Bale e anche un gol di Isco. Sembra un secolo fa, era solo lo scorso 12 maggio.
Foto da realmadrid.com