Barcellona, Griezmann in 10 pillole: "Nuova esultanza al Camp Nou"

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Autoritratto del nuovo acquisto blaugrana ai microfoni di Barça TV: "Missione compiuta. Sono pronto, questi colori mi rendono fiero e al Camp Nou voglio festeggiare in modo diverso. Messi? Il LeBron James del calcio"

GRIEZMANN: "A BARCELLONA PER VINCERE TUTTO". VIDEO

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120 milioni vanno subito raccontati ai tifosi del Barcellona. Passato, presente e futuro di Antoine Griezmann, nelle 10 battute che l'attaccante francese ha rilasciato a Barça TV nell'intervista di benvenuto. "All'inizio è stato difficile: ogni club in cui ho provato ha giocare mi scartava perché ero basso", Le Petit Diable racconta tutte le difficoltà della prima fase di carriera. Tappa numero due: la svolta Real Sociedad. "Finalmente qualcuno che ha cominciato a notarmi per la mia tecnica e non per le mie dimensioni. Una gioia immensa, nonostante fossi a 900 km da casa". Sul debutto tra i professionisti: "Alla Real devo tutto. Mi fecero il primo contratto e con la squadra siamo passati dalla Segunda Division alla Champions".

Più una dimensione da Atletico, dove Griezmann è diventato grande (257 presenze e 133 gol dal 2014 a oggi). "Sono stato fortunato a imparare da Simeone. Con lui a Madrid non c'è mai un giorno di vacanza, si lavora molto sul piano fisico e tattico. Tra il rigore sbagliato in finale di Champions e l'Europeo sfumato in casa, il 2016 è stato un anno difficile da digerire. Ma dopo che nel 2018 abbiamo vinto l'Europa League, ero sicuro che nemmeno con la Francia avrei fallito al Mondiale".

"Di Messi ce n'è uno ogni trent'anni..."

E veniamo al Barça. "Mi rende fiero, per me è una missione compiuta. Io e la mia famiglia siamo felici di essere qui. Sono pronto, non vedo l'ora di indossare questa maglia, correre sul prato del Camp Nou e divertirmi con i miei nuovi tifosi". Griezmann ha già un piano per conquistarli. "Sì, sto pensando a una nuova esultanza. Spero che funzioni, ma non vi rivelo i dettagli". Inevitabile poi la domanda su Messi. "Lui è il numero uno. Come LeBron James è l'immagine del basket, Messi è quella del calcio perché è diverso da tutti gli altri. Questo genere di talenti sboccia una volta ogni trent'anni o anche di più". Infine, il principale ingrediente che il nuovo arrivato porterà al Barcellona. "La felicità. A quante partite o a quanti assist farò non ci penso. Ma di sicuro ci divertiremo dentro e fuori dal campo: farò di tutto per aiutare la squadra".