Accostato alla panchina dei Blancos dopo il pesante stop in Champions contro il PSG, il 56enne portoghese ha respinto il suo ritorno nel club guidato dal 2010 al 2013 come ribadito a Cuatro: "È stato un onore lavorare lì, ma Zidane non è solo un allenatore. Ha vinto tutto nella storia del Real. Vorrei che le cose si calmassero con lui"
ALLENATORI SPENDACCIONI: MOU BATTE PEP. CLASSIFICA
Momento delicato in casa Real Madrid, travolto 3-0 dal PSG all’esordio nella nuova Champions League. Nemmeno un tiro nello specchio per la prima volta dopo 578 partite, intervallo pari a dieci anni di gare ufficiali, dato più che allarmante per Zinedine Zidane: "Non siamo mai stati in partita. Bisogna dimenticare in fretta questa partita e concentrarsi sulla prossima: quando si perde è colpa di tutti". Innegabile l’ammissione dell’allenatore dei Blancos, finito nel mirino in Spagna in merito alla sua permanenza sulla panchina del club. E tra i possibili eredi è spuntato il nome di José Mourinho, già alla guida del Real tra il 2010 e il 2013, manager fermo dallo scorso dicembre dopo l’esonero dal Manchester United. Interpellato sull’argomento, il 56enne portoghese ha risposto nell’intervista rilasciata a Cuatro.
Sfuma il ritorno di Mourinho al Real Madrid?
Attualmente in Inghilterra dove si presta come opinionista televisivo ("Lo faccio una volta al mese, mi diverto e imparo"), lo Special One ha anche rivelato di parlare cinque lingue ma "ho iniziato a studiare tedesco qualora un giorno lavorassi in Germania". E inevitabilmente il discorso si è spostato sul Real Madrid: "Esistono due tipi di voci. Uno, parlare di Zidane, che come tutti gli allenatori viene messo in discussione quando le cose non vanno bene. Bisogna conviverci: Zidane è nel calcio da una vita e sa come funziona. L'altra è mettere in giro il mio nome e non mi piace". Da qui le risposte sull’eventuale ritorno al Real Madrid: "È stato un onore lavorare lì, ma non mi piacerebbe tornare perché ha già un allenatore e io non posso guidare una squadra che lo ha. Non vendo fumo. Vorrei che tutto si calmasse con Zidane: non è un solo un allenatore, ma uno che ha vinto tutto nella storia del Real Madrid". Insomma, già accostato alla panchina dei Blancos durante l’era Solari, José sembra prendere le distanze un’altra volta dal suo ex club.