Una coppia di supereroi particolare per il brasiliano del Psg, che ha raccontato di aver sempre cercato di imitare il connazionale Robinho. Fuori dal campo, invece, il suo mito è Batman, ma nessuno è meglio del papà
Batman e Robin? Quasi. La coppia di eroi che ha segnato l'infanzia di Neymar ci si avvicina molto, e solo per poche lettere non sarebbe in grado di difendere Gotham City. Se sulle capacità dell'uomo-pipistrello, infatti, non nutriamo alcun dubbio, qualche perplessità sorge immaginando l'altro idolo del piccolo Neymar mentre in calzamaglia se la vede con i cattivoni della città. Non è Robin ma è Robinho, e a svelarlo è stato lo stesso brasiliano del Psg nel corso di un'intervista.
"Il mio idolo è sempre stato Robinho: da quando ero piccolo ho sempre amato tutto ciò che ha fatto e ho sempre voluto essere come lui", le parole con cui elegge l'attuale attaccante dell'Istanbul Basaksehir, preferendolo a connazionali come Ronaldo, Kakà o Ronaldinho, spesso indicati dai giovani calciatori brasiliani di oggi come i loro modelli di riferimento.
Scelta controcorrente quando si parla di pallone, altrettanto simpatica uscendo dal rettangolo di gioco, con Neymar che indica invece Batman come il suo eroe preferito, specificando però che, nella vita, il suo modello è sempre stato il padre. Lui, intanto, prosegue in palestra la sua riabilitazione per riprendersi dall'infortunio e, visto l'impegno che ci sta mettendo, pare voglia diventare come il suo mito: Batman, ovviamente.