Sognando Beckham, ma non solo. Tutti i giocatori, anche i più grandi campioni, hanno avuto un idolo calcistico da piccoli, al quale si ispiravano. In alcuni casi, del tutto inaspettati
Tutti i giocatori, anche i più famosi, hanno avuto un idolo calcistico da bambini. Zaniolo, ad esempio, ha rivelato di essersi sempre ispirato a Kakà, tanto da indossarne lo stesso numero. E tutti gli altri campioni, che idolo avevano da bambini? Non mancano le sorprese...
DAVID LUIZ - KAKA'. Zaniolo non è stato l'unico bimbo con Kakà come mito. Come lui anche David Luiz, nonostante rivesta tutt'altro ruolo (anche se ogni tanto ama tentare giocate da fantasista). Il difensore, però, fa una distinzione chiara: "Kakà era il mio modello calcistico. Il mio idolo è mio padre"
TOTTI - GIANNINI. Molti hanno accostato Zaniolo a Totti, che a sua volta non ha mai nascosto di essere cresciuto nel mito del "Principe" Giannini, con l'infanzia passata a guardare e riguardare i suoi filmati
MODRIC - TOTTI. L'ex capitano giallorosso, a sua volta, ha ispirato diversi campioni di oggi. L'ultimo a "dichiararsi", con un tweet dopo l'ultimo Roma-Real Madrid, è stato Modric
CAVANI - BATISTUTA. In comune il gol che scorre nelle vene. "Il mio calciatore preferito? Quello che amo di più in assoluto è Batistuta", disse il Matador. Aggiungendo: "Ma è Gesù l’attaccante più forte di tutti nella storia"
BUSQUETS - FIGO. Storie di idoli che possono spezzare il cuore di un bimbo. "Il mio primo autografo l'ho chiesto a Figo: è stato il mio idolo finché non è passato al Real Madrid", rivelò Busquets
GRIEZMANN - BECKHAM. Ha già annunciato che, se Beckham lo chiamasse, correrebbe in MLS". Il francese è cresciuto con il mito dello Spice Boy e non l'ha mai nascosto. "Sognando Beckham", è proprio il caso di dirlo
NEYMAR - ROBINHO. "Quando ho iniziato a giocare nel Santos, Robinho era il mio giocatore preferito. Il mio idolo. Provavo a fare tutto quello che faceva lui e ho imparato molto da lui". Poi il passaggio al Barcellona e improvvisamente disse di aver sempre ammirato Messi
MESSI - AIMAR. Anche il più forte di tutti è stato bambino e ha avuto un suo mito: "Aimar era, ed è, il mio idolo", la rivelazione dell Pulce. "Ho sempre ammirato il suo gioco e ho sempre seguito la sua carriera"
PATO - DEL PIERO. La rivelazione prima di un Juve-Milan del 2001: "Del Piero è un mio grande idolo. Quando ero bambino e giocavo alla Playstation mettevo sempre Alex nelle mie squadre. Penso che molti domani vorranno la sua maglia, ma spero la dia a me"
XAVI - LE TISSIER. "Ossessionato". Così si è definito Xavi, nei confronti del giocatore del Southampton, ammirato da bambino. "In Catalogna ogni lunedì c'era un programma di mezz'ora con i gol più belli della Premier. Le Tissier era presente ogni settimana. Pensavo che avrebbe potuto giocare per qualsiasi squadra e invece lui restava al Southampton"
DAVID SILVA - MICHAEL LAUDRUP. Altro abbinamento che non ti aspetti, svelato dallo stesso spagnolo. Ma gli amori da bambini sono così
MBAPPE' - CRISTIANO RONALDO. La cameretta con il suo poster, un grande classico. Addirittura un incontro con il suo idolo, al quale si è sempre ispirato. Oggi lo può sfidare sui più grandi palcoscenici europei
KROOS - MICOUD. Non chiedetevi perché, accettatelo e basta. Il piccolo Kroos sognava di essere come il francese (ex Parma) Johan Micoud. L'ha superato
AGUERO - OWEN. "So che i tifosi del City non la prenderanno bene", disse un giorno il Kun, "ma da bambino volevo essere Owen. Mi è sempre piaciuto il Liverpool"
BALE - GIGGS. "Il più forte con cui abbia mai giocato? Giggs, il mio idolo in gioventù". Se nasci in Galles, è abbastanza scontato...
INIESTA - GUARDIOLA. Come Bale, anche Iniesta ha avuto l'onore di giocare insieme al suo mito (che poi l'ha allenato). Da piccolo, Iniesta guardava da vicino e provava a imitare Guardiola e Laudrup
JAMES RODRIGUEZ - VALDERRAMA. Idolo di tanti colombiani, ovviamente Valderrama ha ispirato anche il mito di quelli di oggi, James Rodriguez
LEWANDOWSKI - HENRY. "Ho sempre provato a seguire l'esempio di Henry, mio idolo d'infanzia", rivelò l'attaccante polacco. Come lui anche Radamel Falcao e Rashford
SERGIO RAMOS - MALDINI. Ad agosto 2018 ne abbiamo avuto la conferma. Ricevendo il Trofeo Bernabeu direttamente dalle mani del suo idolo, il capitano del Real Madrid si è idealmente "tolto il cappello" in segno di rispetto
PIATEK - PANDEV. "Quando giocavo a Fifa prendevo l’Inter del Triplete e Goran Pandev era il mio preferito. Ha vinto tutto e ora ci gioco insieme", disse Piatek al suo approdo al Genoa. "Grandissimo come giocatore e come persona"
IBRAHIMOVIC - RONALDO. Anche Zlatan ha avuto un mito, e non era se stesso. Dopo aver pubblicato una foto con il Fenomeno, commentò: "I due giocatori che hanno fatto tremare San Siro! Immaginate se il Fenomeno e Dio avessero giocato dalla stessa parte, allora sarebbe stato il mondo a tremare"
SCHWEINSTEIGER - CANTONA. Idolo di tanti, il grande Eric. Avreste mai immaginato lo fosse anche del tedesco?