Manchester City, Guardiola: "Litigio con Redmond? Gli ho solo detto quanto è forte"

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Il confronto a fine partita tra Redmond e Guardiola

L'allenatore spagnolo ha spiegato in conferenza stampa i motivi del confronto acceso con il giocatore del Southampton dopo la vittoria: "Quest'anno non è riuscito ad attaccarci come aveva fatto la scorsa stagione perché la sua squadra ho deciso di difendere per tutta la partita"

La vittoria ottenuta oltre il 90’ dal suo Manchester City contro il Southampton grazie al gol di Sterling - che ha fissato risultato sul 2-1 - sembrava non aver fatto del tutto felice l'allenatore dei Citizens Pep Guardiola. Al termine della partita, infatti, mentre il gruppo festeggiava i tre punti conquistati in extremis e come lo stesso allenatore spagnolo aveva fatto al momento del gol, in molti hanno notato che proprio Guardiola aveva deciso di fermarsi sul campo per parlare faccia a faccia con l'avversario Nathan Redmond. Un confronto acceso e vivace, durante il quale lo spagnolo si è fatto vedere piuttosto arrabbiato. Alcuni hanno ipotizzato che il suo atteggiamento fosse dovuto alle perdite di tempo della squadra avversaria sulla risultato di 1-1, quel che è certo è che durante il dialogo Guardiola ha continuato ad agitarsi mentre il calciatore del Southampton era rimasto quasi impassibile coprendosi semplicemente la bocca con la mano per non far capire il contenuto del discorso tra i due.

A fare chiarezza sull'episodio certamente curioso ci ha pensato lo stesso allenatore del Manchester City in conferenza stampa dopo il fischio finale: "Ho detto semplicemente a Redmond che è un grande giocatore - ha dichiarato Guardiola - nella scorsa stagione ci ha messo molto in difficoltà con il suo modo di giocare ma questa volta non è riuscito ad attaccarci come avrebbe voluto perché tutta la sua squadra ha deciso soltanto di difendersi. Comunque ho parlato anche con Oriol, con Van Dijk e con i miei stessi giocatori, nello specifico a Redmond ho detto che è bravissimo nell'uno contro uno e che ha un grande talento così come molti suoi compagni. Mi sarebbe piaciuto veder giocare il Southampton a viso aperto ma hanno deciso di non farlo cercando soltanto di perdere tempo sin dal nono minuto".

Questa la spiegazione di Guardiola che può comunque essere soddisfatto per aver rimandato lo United a -8 punti in classifica grazie alla gioia esplosa al minuto 96. Proprio sull’esultanza in seguito al gol di Sterling, l'allenatore spagnolo ha poi aggiunto: "Il momento del gol è stato davvero speciale, lo abbiamo celebrato alla grande con i nostri tifosi e anche poi nello spogliatoio. È stato incredibile perché non c'era assolutamente spazio in area avversaria ma abbiamo meritato di vincere; ho chiesto scusa anche all'arbitro per come ho esultato, però non sono riuscito a controllarmi. Volevo correre dietro a Sterling ma non sono abbastanza veloce".