Premier League, Chelsea-Leicester 0-0: deludono i Blues. Tutti i risultati: gol e highlights

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Eden Hazard, attaccante del Chelsea (foto Getty)

Brutta prestazione casalinga del Chelsea che soffre per tutto il primo tempo contro il Leicester. Nella ripresa poi non approfitta della superiorità numerica. Pari anche per il Newcastle e per il Watford che recupera due gol al Southampton (il secondo è viziato da fallo di mano). Poker del West Ham ad Huddersfield, torna a vincere dopo 20 turni il WBA. 3 punti prezioni anche per il Palace

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CHELSEA-LEICESTER 0-0

TABELLINO

Chelsea (3-5-2): Courtois; Courtois; Azpilicueta, Cahill (34' Christensen), Rudiger; Moses, Bakayoko, Kante, Fabregas (58' Willian), Alonso; Hazard (58' Pedro), Morata

Leicester (4-4-1-1): Schmeichel: Amartey, Dragović, Maguire, Chilwell; Mahrez, James (90' Iborra), Ndidi, Albrighton; Okazaki (73' Fuchs); Vardy (82' Gray)

Espulsi: 68' Chilwell

Il Leicester domina la prima frazione di gioco. Le Foxes si rendono subito pericolose creando nel giro di due minuti tre occasioni dalle parti di Courtois, ma Vardy non inquadra lo specchio della porta. Poi serve un miracolo del portiere belga però per evitare il gol di testa di Ndidi, su azione d’angolo. Si fa vedere finalmente il Chelsea, con Fabregas che chiama sull’attenti Schmeichel. La squadra di Puel continua a spingere e crea una sorta di tiro al bersaglio, ma la difesa Blues riesce a respingere gli attacchi. L’unico a cedere, per infortunio, è Cahill, sostituito da Christensen. Nel finale di tempo si ripete il duello Fabregas-Schmeichel, vinto ancora dal portiere danese. Nella ripresa è Mahrez a darsi da fare. Su una prima azione fa un ottimo slalom, ma poi si lascia cadere in area; in quella successiva invece trova la deviazione di Christensen al tiro mancino che per poco non beffa Courtois. Conte si gioca subito le ultime carte, con Willian e Pedro al posto di Fabregas e Hazard, ma una mano gliela dà un giocatore del Leicester, Chilwell, che si fa espellere per doppio giallo a un quarto di gara dalla fine. Da qui parte l’assedio del Chelsea, ma le azioni sono confuse e non creano particolari apprensione agli avversari, fatta eccezione per un tentativo mancino da fuori area di Bakayoko che termina non troppo distante dalla porta. L’ultima speranza è la punizione di Marcos Alonso in pieno recupero che Schmeichel smanaccia in angolo. Parata che vale un punto a testa (ultimo pari tra le due squadre risaleva a 33 anni fa). Conte non può essere soddisfatto e ora rischia che il Manchester United lo stacchi e il Liverpool riduca lo svantaggio.

CRYSTAL PALACE-BURNLEY 1-0

21' Sako

TABELLINO

Crystal Palace (4-3-3): Hennessey; van Aanholt, Kelly, Tomkins, Fosu-Mensah; Riedewald, Milivojevic, McArthur; Zaha, Benteke, Sako

Burnley (4-3-3): Pope; Bardsley, Tarkowski, Mee, Taylor; Defour, Cork, Hendrick (64' Nkoudou); Gudmundsson (85' Wells), Vokes, Barnes

Successo preziosissimo del Crystal Palace in chiave salvezza. I ragazzi di Hodgson piegano il Burnley grazie alla bellissima rete di Bakary Sako che al 21’ decide di fare tutto da solo. Comincia l’azione sul lato sinistro, punta il difensore disorientandolo con le sue finte e poi infila un violento mancino che passa sotto le gambe e termina in rete. Subito dopo ecco le occasioni per il raddoppio: Pope neutralizza il tentativo a tu per tu di Zaha, grazie anche alla complicità di Mee; poi è Benteke a concludere sopra la traversa. Gli ospiti danno i primi segnali di risveglio solo vicino al duplice fischio dell’arbitro, con il colpo di testa di Vokes che finisce fuori di poco. C’è tempo ancora per un tentativo di Sako che va vicino alla doppietta. Non cambia la musica nella ripresa, con il Burnley che affida le proprie speranze ai centimetri di Vokes, ma non bastano a evitare la sconfitta.

HUDDERSFIELD-WEST HAM 1-4

25' Noble (WH), 40' Lolley (H), 46' Arnautovic (WH), 57', 62' Lanzini (WH)

TABELLINO

Huddersfield (4-2-3-1): Lossl; Smith (71' Kongolo), Zanka, Schindler, Hogg; Mooy, Malone; Lolley (66' Pritchard), Ince, Van La Parra; Depoitre

West Ham (5-3-2): Adrian; Zabaleta, Collins, Ogbonna, Cresswell, Masuaku; Obiang, Noble, Kouyatè; Lanzini (86' Rice), Arnautovic (83' A. Ayew).

Larga vittoria del West Ham sul campo dell’Huddersfield. Gli ospiti aprono le marcature al 25’ con Noble che approfitta di un errore in disimpegno e col destro trafigge Lossl. Un quarto d’ora dopo però è Lolley con una magnifica traiettoria mancina a ristabilire la parità. I biancoazzurri sbagliano l’approccio ad inizio secondo tempo ed incassano la seconda rete dopo meno di 60'' dal fischio d’inizio. Lo segna Arnautovic che invece esce dagli spogliatoi alla grande, si aggiusta la palla con un complicato controllo e con un sinistro imprendibile riporta avanti i suoi. L’ex Inter si traveste poi da uomo assist e serve l’assist per il 3-1 di Lanzini. È ancora quest’ultimo a siglare la doppietta e a calare il poker che per gli Hammers rappresenta un’importantissima boccata d’ossigeno. Decisivo però ancora Arnautovic che si porta a presso tutta la difesa dell’Huddersfield.

WATFORD-SOUTHAMPTON 2-2

20' , 44' Ward-Prowse (S), 58' Gray (W), 90' Doucourè (W)

TABELLINO

Watford (4-2-3-1): Gomes; Janmaat, Wagué, Kabasele, Zeegelaar; Doucouré, Watson (46' Deeney); Carrillo, Cleverley (35' Pereyra), Richarlison; Gray (73' Okaka)

Southampton (4-3-3): McCarthy; Cédric, Stephens, Hoedt, Bertrand; Højbjerg, Romeu; Ward-Prowse (90' Sims), Davis (62' Lemina), Tadić (90' Boufal); Long

Pareggio, spettacolo e tante polemiche a Vicarage Road tra Watford e il Southampton. I biancorossi, in piena crisi, disputano un grande primo e chiudono sul doppio vantaggio. Sblocca Ward-Prowse che raccoglie palla dopo un’azione confusa in area e piazza la sfera nell’angolo. Ci pensa ancora il centrocampista classe ’94 a finalizzare un perfetto contropiede dei Saints, iniziato da Romeu e proseguito da Tadic. Nella seconda frazione di gioco però i padroni di casa tirano fuori l’orgoglio e riaprono la partita grazie a Gray che salta e colpisce il pallone prima di tutti dopo la traversa di Janmaat. Il forcing nel finale porta poi alla rete del pari al 90’, messa a segno da Doucourè. Il francese di origini maliane anticipa il portiere e appoggia a porta vuota, ma il tocco che elude l’intervento di McCarthy è di mano e non di testa. Il Southampton si mangia le mani, la vittoria si allontana di nuovo.

NEWCASTLE-SWANSEA 1-1

60' J. Ayew (S), 68' Joselu (N)

TABELLINO

Newcastle (4-2-3-1): Darlow; Yedlin, Lascelles, Clark, Dummett; Ritchie, Shelvey (82' Merino); Diame, Atsu, Perez; Gayle (64' Joselu)

Swansea (3-5-2): Fabianski; van der Hoorn (65' Roberts), Bartley, Mawson; Olsson, Ki Sung-Yeung, Clucas, Carroll, Dyer (85' Narsingh); J. Awey, McBurnie (71' Bony)

Continua l’astinenza da tre punti per il Newcastle che al St James Park contro lo Swansea, fanalino di coda, non va oltre l’1-1 per la settima partita senza vittorie consecutiva. I bianconeri si fanno preferire nel primo tempo, ma Fabianski para e nega il gol a Gayle di testa, poi la colpa è tutta dell’attaccante dei padroni di casa che non inquadra lo specchio. Nei secondi 45 minuti ancora protagonista il portiere polacco, bravissimo a neutralizzare il tentativo ravvicinato di Ayoze Perez, imbeccato benissimo da Ritchie. Lo Swansea soffre ma a sorpresa trova la rete del vantaggio. Dopo un’ora di gioco è Jordan Ayew a sbloccare il risultato con un doppio colpo di testa su cui Darlow può fare poco. La gioia del vantaggio dura poco però perché Joselu, entrato al posto di Gayle, fissa il punteggio sull’1-1 con un destro chirurgico che sfrutta anche la poca mobilità della difesa gallese. In pieno recupero la chance per Bony di beffare il Newcastle, ma Yedlin salva sulla linea e regala un punto ai suoi.

WBA-BRIGHTON 2-0

4' Evans, 55' Dawson

TABELLINO

West Bromwich (4-4-2): Foster; Gibbs, Evans (84' McAuley), Hegazi, Dawson (81' Nyom); Brunt, Barry, Krychowiak, Phillips; Rondon, Rodriguez (79' Livermore)

Brighton (4-4-1-1): Ryan; Bruno, Duffy, Dunk, Bong; Knockaert, Stephens, Propper (76' Kayal), Izquierdo (46' March); Gross (66' Baldock); Murray

Torna alla vittoria infine il West Bromwich che interrompe una serie negativa in Premier che durava da 20 giornate. Va subito in discesa la gara odierna contro il Brighton, grazie al colpo di testa di Evans (uomo mercato degli Albion) al 4’ che arriva come un treno e sfrutta la sponda aerea di un suo compagno per siglare la rete del vantaggio. Stesso avvio tambureggiante e stesso schema d’angolo si ripete nel secondo tempo, con Dawson che, ancora di testa, mette il sigillo sulla vittoria. Il Brighton prova a cambiare qualcosa con l’inserimento di Baldock, molto vivace nell’approccio e lucido nel servire una palla facile facile per Knockaert, sprecata malamente da quest’ultimo. Nel recupero Rondon ha la possibilità di aumentare il divario, ma i suoi tiri dalla distanza non hanno fortuna.