West Ham-Manchester United 0-0, Mourinho blinda il secondo posto alle spalle del City

Premier League
Una fase di gioco del match, foto Twitter West Ham

Poche emozioni tra West Ham e Manchester United, all'Olympic Stadium finisce 0-0, un risultato che permette a José Mourinho di raggiungere matematicamente il secondo posto alle spalle del City

PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA

Una vittoria per blindare il secondo posto e riscattare il tonfo di Brighton, il Manchester United affronta in trasferta il West Ham con l’obiettivo di prendersi i tre punti per chiudere matematicamente alle spalle del City. Agli uomini di Mourinho basterebbe un punto per farlo, ma il ko incassato nell’ultima uscita spinge i red devils ad andare a caccia della vittoria. Gli hammers non hanno intenzione dal canto loro di cedere il passo, provando a bissare il successo esterno ottenuto a Leicester cinque giorni fa.

Primo tempo

Lo United prova a gestire il pallone nei primi minuti di gioco, ma è Marko Arnautovic a creare il primo pericolo dalle parti di De Gea con una conclusione centrale che non impegna il portiere spagnolo. La reazione ospite è affidata a Pogba, il francese tuttavia non riesce a trovare il tempo per la battuta a rete per via dell’intervento di Zabaleta. Pochi minuti dopo è ancora Arnautovic a sfiorare il vantaggio, fallendo di testa un’ottima occasione creata dall’ottima discesa sulla fascia di Cresswell. Gli uomini di Mourinho si destano dal torpore iniziale e cominciano a mettere in difficoltà la squadra avversaria, andando vicini all’1-0 prima con McTominay e poi con Lingard, ma Adriàn se la cava in entrambe le situazioni. Il Manchester intensifica la pressione, alzando il proprio baricentro e costringendo il West Ham ad abbassarsi quasi fino al limite della propria area di rigore. Un atteggiamento che non giova agli uomini di Moyes, che rischiano di capitolare sulla conclusione di Shaw, respinta dal solito Adriàn grazie anche all’aiuto del palo. Arnautovic prova a suonare la sveglia, l’austriaco si libera ancora una volta di Smalling e serve Lanzini sul secondo palo. Lindelof però fa buona guardia. Pochi minuti più tardi, il Manchester si salva sul fendente dalla distanza di Cresswell che sfiora il palo alla destra di De Gea. Stessa sorte per la conclusione di Joao Mario, che non inquadra da due passi lo specchio della porta. Sul finire del primo tempo, doppia clamorosa occasione per gli uomini di Mourinho. Prima Pogba e poi Lingard fanno venire i brividi ad Adriàn, ma il portiere del West Ham non si fa sorprendere e sventa la minaccia.

Secondo tempo

Nella ripresa parte meglio il Manchester United che va vicino al vantaggio con Sanchez, il cileno elude l’uscita di Adriàn e tenta il colpo impossibile dal fondo, trovando la respinta sulla linea di Ogbonna. La pressione dei red devils non si placa, al decimo del secondo tempo ci prova Lingard a sbloccare il punteggio trovando, al solito, la super risposta del portiere degli hammers. La reazione dei padroni di casa passa dai piedi di Arnautovic, che non riesce tuttavia a depositare in rete una palla vagante in area avversaria. Pogba dal lato opposto è pericoloso di testa, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Intorno all’ora di gioco, Moyes cambia le carte in tavola e si affida a Carroll, mettendolo in campo al posto di uno spento Masuaku. Mourinho non sta a guardare e sceglie Rashford, richiamando in panchina Lingard. Fase di stallo del match, il ritmo cala e le squadre appaiono stanche dopo una gara dura e dispendiosa dal punto di vista fisico. Il più pericoloso per i red devils è sempre Pogba, ma il francese pecca di precisione così come Arnautovic, che a dieci dalla fine non inquadra lo specchio della porta. Il West Ham appare più lucido nel finale rispetto allo United, provando senza fortuna con Noble il colpo del ko a cinque minuti dal triplice fischio dell’arbitro. Prima della segnalazione del recupero, si accendono gli animi in campo. Pogba commette fallo e scatena una rissa, terminata con il cartellino giallo sventolato sotto il naso di Noble e dello stesso francese. Nei tre minuti di extra-time concessi dall’arbitro non succede più nulla, West Ham e Manchester United si accontentano di un punto che serve ad entrambe le formazioni per muovere la classifica e vivere l’ultima giornata di Premier senza particolari patemi di classifica.